Un nuovo anno è iniziato. Sono giorni di auguri e di buoni propositi e, forse, è il momento anche per esprimere che cosa vogliamo come Bergamonews per questo anno nel quale siamo chiamati – come Bergamo e Brescia capitale italiana della cultura – ad essere al centro della scena nazionale.
Per prima cosa, ora che abbiamo rimesso in soffitta presepio, albero e addobbi natalizi, iniziamo dagli auguri di Buon Anno: che sia un tempo colmo di felicità!
Poi, come buoni propositi, ci poniamo alcuni cambiamenti che cercheremo di realizzare nel corso dell’anno.
Proprio per questo stiamo cercando di organizzare sempre meglio la redazione e valorizzare al massimo ogni giornalista. A questo proposito, anche per farvi capire chi c’è dietro ogni notizia, provo a ricordarvi chi siamo.
Daremo più spazio alla politica, tanto bistrattata ma quanto più necessaria per governare e cambiare la nostra società. Una necessità anche per le nuove generazioni che rimarcano l’urgente bisogno di inversioni di rotta per salvare la nostra Terra. Esigenze che devono trovare spazio nei posti dove si decide il futuro del nostro pianeta, iniziando dai nostri paesi e dalla nostra città. Le grandi rivoluzioni iniziano sempre da piccoli ma fondamentali gesti.
Approfondiremo l’economia che si sta trasformando per rispondere ad una sostenibilità quanto più necessaria, per diventare sempre più circolare e quindi con meno spreco di risorse. Il nostro compito sarà quello di evidenziare le buone pratiche che alcune aziende hanno introdotto o stanno studiando per stare al passo coi tempi.
Non mancheremo di raccontarvi i fatti di cronaca, dagli incidenti stradali alle indagini, dai fatti di cronaca nera alle inchieste della Procura della Repubblica. Il malaffare va denunciato perché non si ripeta.
Cercheremo di riservare uno spazio speciale alla cultura con tutti gli appuntamenti che verranno proposti sul territorio.
A questo punto in alcuni di voi potrebbe sollevarsi un dubbio: ma non lo fate già? La risposta è sì, ma vorremmo farlo sempre meglio. Perché il vero consumatore finale è il lettore, quindi siete voi. E noi con voi siamo una comunità, senza le vostre segnalazioni, i vostri interventi, i vostri giudizi, i vostri commenti non potremmo migliorare.
Proprio per questo stiamo cercando di valorizzare la massimo le figure della nostra redazione.
Mauro Paloschi, che da sempre segue la cronaca nera e giudiziaria, è stato nominato vicedirettore. Al suo fianco per la cronaca nera avrà Fabio Viganò e Manuela Bergamonti.
La sezione dell’economia sarà seguita da Luca Samotti che si avvarrà dei giornalisti: Elisabetta Olivari, Fabrizio Calvo, Livio Casanova e Fabio Spaterna.
La sezione politica sarà seguita da Monica Pagani, mentre lo sport è stato affidato a Giorgio Dusi, che è una nuova risorsa che entra a pieno titolo nella squadra di Bergamonews, e sarà affiancato da Alberto Porfidia, Guido Marchesi, Andrea Boreatti e Marco Cangelli.
Per le analisi storiche e di relazioni internazionali, scrivono per noi: Marco Cimmino, Luca Bugada e Francesco Mazzucotelli.
La pagina degli spettacoli e della cultura è affidata da Paolo Ghisleni che si avvarrà dell’aiuto di Francesca Lai, Lorenzo Catania, Elisa Ravasio.
Marco Zonca e Paola Suardi seguiranno il cinema, mentre Michael Bonizzi e Stefania Burnelli saranno a caccia di mostre d’arte.
Daremo vita anche ad alcuni appuntamenti fissi come video interviste per la politica, l’attualità e l’economia avvalendoci del nostro videomaker Giovanni Ferrari.
Un quotidiano on line che offre gratuitamente tutte le notizie come Bergamonews, non può che avvalersi di un efficiente ufficio marketing e raccolta pubblicitaria che vede a capo Stefano Magri. Ad affiancarlo ci sono Francesca Imineo, Paola Bonaschi, Nicolò Belloli e Chiara Mandelli.
Offrire gratuitamente notizie a tutti i nostri lettori ha un costo che viene coperto interamente dalla pubblicità e dalla società editrice Bergamonews Srl.
La società è presieduta da Giorgio Berta ed è gestita da Simona Bonaldi che ricopre la carica di amministratore delegato.
Nel caso voleste leggere Bergamonews senza pubblicità dallo scorso settembre abbiamo attivato un servizio su abbonamento che, con pochi euro al mese, vi permette di leggere il nostro giornale on line senza nessuna reclame.
Mi sembra di essere sull’uscio di casa, perché questa redazione è un po’ una casa, una famiglia allargata. E con voi diventa comunità. Nell’augurarvi ogni bene per l’anno appena iniziato vi invito ad esserci sempre accanto, segnalando incidenti, storie belle da raccontare, denunciando situazioni negative, rimarcando l’inefficienza di alcuni enti…
Una comunità come Bergamonews funziona proprio per questa sua osmosi con i lettori. Vi aspetto e buona lettura.
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