Juan Musso avrebbe dato tutto pur di essere in Qatar con l'Argentina a giocarsi il suo primo Mondiale. Non è rientrato tra i convocati, ma per la finale non ha voluto mancare: domenica era sulle tribune dello stadio di Lusail per festeggire il trionfo albiceleste.
Il portiere dell'Atalanta era in lizza per un posto tra i 26, anche se poi l'ex atalantino Lionel Scaloni ha deciso in altro modo. Una grossa delusione per il 28enne, che era rimasto fuori dal giro già dallo scorso giugno.
In ogni caso Musso non ha voluto mancare nella giornata più importante: in occasione della finalissima è volato in Qatar per seguire Argentina-Francia dalle tribune del Lusail Iconic Stadium. E ha festeggiato da tifoso insieme ai suoi amici, tra i quali anche l'attaccante dell'Inter Joaquin Correa.
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Una bella soddisfazione e un ottimo modo per impegnare il giorno libero concesso da Gasperini. Musso aveva potuto seguire la semifinale contro la Croazia dalla tv, mentre a causa della contemporanea amichevole contro l'Eintracht Francoforte non aveva assistito all'ottavo di finale al cardiopalma contro l'Olanda.
Di emozioni, comunque, ne ha vissute in abbondanza dal vivo per la finalissima: senza rancori per non essere stato convocato, ha smesso i panni del calciatore e vestito quelli del tifoso per un giorno. Godendosi una serata e una vittoria indimenticabile per tutti.
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