Bergamo. Si faceva chiamare Mammut ed era uno degli spacciatori più influenti della zona tra la Malpensata e Boccaleone.
Giovedì sera è stato arrestato dalla polizia locale di Bergamo e, dopo il processo per direttissima di venerdì mattina, è stato portato nel carcere di via Gleno.
Gli agenti erano di pattuglia con l’unità cinofila, quando hanno notato un nordafricano in atteggiamento sospetto nel quartiere della Malpensata. Lo hanno fermato e l’uomo ha iniziato a dare in escandescenze, strattonandoli e spintonandoli. Poi si è divincolato, ha oltrepassato un muretto nella zona dell’ex gasometro ed è scappato lungo i binari morti.
I due agenti lo hanno rincorso ed hanno chiamato i rinforzi: quando Mammut ha saltato il ponticello in via San Giovanni Bosco per ritornare sulla strada, ha trovato altre due pattuglie ad attenderlo.
L’uomo è stato fermato e perquisito. Addosso aveva 5 grammi di cocaina e 170 di hashish. Portato in caserma, il nordafricano è stato fotosegnalato ed è emerso che sul suo conto pendeva un ordine di cattura per una condanna a 4 anni e 7 mesi per reati connessi allo spaccio. Inoltre era stato espulso nel 2018 ed era rientrato illegalmente in Italia.
Così è finito davanti al giudice, che ha disposto la custodia cautelare in carcere.
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