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L'invito

Foppapedretti in Corea del Sud per testimoniare la propria innovazione di design sostenibile e Made in Italy

L'azienda di Grumello del Monte è stata selezionata tra le eccellenze italiane di arredamento invitate a Seul, in un mercato da sempre attento ai suoi prodotti

Foppapedretti è stata selezionata tra le eccellenze italiane di arredamento chiamate ad esporre e testimoniare la propria innovazione di design sostenibile a Seul, capitale della Corea del Sud, durante la manifestazione Design bridging: sustainable collaboration between Italy and Korea, l’ultima delle iniziative dell’anno del design italiano in Corea organizzata dal 29 novembre al 1 dicembre dall’Ambasciata d’Italia a Seul, in collaborazione con l’Agenzia ICE (Italian Trade Agency) e l’Istituto Italiano di Cultura.

Questi incontri che vedono protagoniste le più importanti aziende italiane di arredamento sono focalizzati su sostenibilità, economia circolare, utilizzo di nuovi materiali, innovazione dei prodotti e dei processi, con l’obiettivo di promuovere una maggiore attenzione alla composizione dei materiali utilizzati per il design di tutti i giorni e alla qualità ed eco-sostenibilità dei prodotti e dei cicli d’uso.

Diverse sono le imprese italiane presenti in varie forme nel corso delle giornate di Design Bridging, introdotte da una testimonianza diretta del Presidente dal Salone del Mobile Milano Maria Adele Porro e sostenute anche da Ferderlegno e dal suo Presidente Claudio Feltrin.

Tra le eccellenze italiane che rappresentano il valore del Design come attività integrata e trasversale e che sono state invitate e incontrano una selezionata platea di rappresentanti di imprese coreane, di building developer, di produttori di soluzioni tecnologiche per l’abitare, di centri di produzione dei materiali per il packaging, particolare visibilità hanno i casi di innovazione sostenibile come quello rappresentato da Foppapedretti, azienda bergamasca leader nei prodotti in legno e Made in Italy da filiera sostenibile per casa e prima infanzia, realizzati con legno certrificato Fsc e da anni molto attenta all’ecosostenibilità dei suoi prodotti e anche per quanto riguarda gli stabilimenti dedicati alla produzione.

“Siamo molto orgogliosi di essere stati selezionati tra le aziende italiane ecosostenibili per questa iniziativa in Corea dedicata al settore arredamento Made in Italy – commenta Luciano Bonetti, presidente di Foppapedretti -. Tra l’altro il mercato coreano è molto importante per la nostra azienda: da diversi anni esportiamo i nostri prodotti dedicati alla casa in Corea del Sud e siamo molto soddisfatti della crescita che stiamo ottenendo in questo mercato asiatico, specialmente tenendo conto che ci risulta essere il mercato in assoluto più esigente sotto l’aspetto qualitativo. Per il 2023 affiancheremo alla linea casa anche le collezioni Made in Italy dedicate alla prima infanzia, per le quali ci aspettiamo di riscuotere molto successo”.

L’Italia in Corea del Sud, non è solo marchi e prodotti ma desiderio di conoscenza del saper fare e della tradizione, è aspettativa di innovazione nello stile e nelle tecnologie. È riconosciuta come un’importante protagonista della cultura del progetto e della capacità trans-disciplinare delle produzioni.

Un rinnovato pensiero all’ambiente umano e naturale genera una crescente attenzione da parte di produttori e consumatori per il design italiano innovativo, sistemico e sostenibile, con uno speciale focus sulle tecnologie e sulla circolarità.

L’Ambasciatore italiano a Seul Federico Failla, ne ha parlato in occasione della Design Week di quest’anno: “Le numerose iniziative sviluppate in Corea sul design italiano nel corso del 2022, hanno promosso tematiche forti e innovative: dal progetto icona dello stile al design dei materiali, fino al collegamento tra arte e design. Il nostro obiettivo è quello di coinvolgere le aziende italiane e coreane in una collaborazione volta a promuovere uno stile di vita sostenibile e a basso impatto ambientale, esplorando le nuove frontiere della sostenibilità. Tra Italia e Corea si può lavorare a piattaforme che facciano dialogare i diversi ecosistemi, in modo che uniscano formazione, ricerca e produzione. Bisogna andare oltre al concetto di distribuzione e vendita di prodotti in paesi esteri; è necessario costruire percorsi culturali e di innovazione comuni”.

Gli incontri del 29 e 30 novembre si tengono presso High Street Italia a Seoul, una struttura gestita dall’Agenzia ICE e destinata alla promozione del Made in Italy e che riserva una speciale attenzione al mondo del design con due seminari che intendono stimolare il confronto dei professionisti e degli esperti del settore, esplorando come la collaborazione tra Italia e Corea può dar vita a nuove soluzioni.

L’ultima giornata, organizzata in collaborazione e presso il prestigioso Global Green Growth Institute (GGGI), presieduto dall’ex Segretario Generale ONU, Ban Ki-moon, intende focalizzarsi sulle buone prassi delle imprese in termini di economia circolare e de-carbonizzazione, mettendo in risalto l’esperienza portata avanti dalle aziende italiane, coreane e dal GGGI. Il tema della giornata è “Circular economy and private sector decarbonization: experience from Italy, Korea and GGGI”.

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