Bergamo. “Non mi interessa cavalcare l’odio, non cerco rivalsa. Ora mi aspetto solo che la giustizia faccia il suo corso”. Sono le parole di Emanuele Bonomelli, figlio di Angelo, l’imprenditore di 80 anni narcotizzato, rapinato e abbandonato in stato di incoscienza da un gruppo di quattro persone ora rinchiuse nel carcere di via Gleno.
Lunedì pomeriggio (14 novembre) il medico legale Matteo Marchesi ha eseguito l’autopsia sul corpo dell’80enne. Iniziata intorno alle 15, è terminata poco prima delle 17 e si attendono ora gli esiti.
La salma dell’imprenditore è stata trasferita alla casa del commiato di Trescore Balneario, mentre il funerale è stato fissato per mercoledì alle 14.30 nella chiesa parrocchiale di Trescore.
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