Novità in vista per le imprese del settore automobilistico che svolgono attività di manutenzione e riparazione dei veicoli, ma anche il commercio di vetture, soprattutto online.
Assieme alla polizia stradale di Bergamo, la Camera di commercio è impegnata per sensibilizzare e formare le amministrazioni pubbliche e le polizia locali del territorio affinché si collabori per promuovere la sicurezza, la lotta all’abusivismo e il contrasto alla concorrenza sleale. Abbiamo intervistato il dottor Andrea Vendramin, conservatore del Registro Imprese della Camera di commercio di Bergamo per saperne di più.
Che cos’ha in cantiere la Camera di commercio di Bergamo per supportare i cambiamenti in atto, le imprese di questo settore e il territorio?
Abbiamo in programma diversi interventi, a cominciare da un seminario che si terrà il prossimo 15 novembre. All’incontro, che abbiamo organizzato in collaborazione con la polizia stradale di Bergamo, abbiamo invitato tutte le pubbliche amministrazioni del territorio e le polizie locali. Si tratta di un’attività di sensibilizzazione e formazione affinché non sia soltanto un organo specifico come quello della polizia stradale di Bergamo a svolgere le attività di controllo ma ci sia anche un supporto della Camera di commercio e delle polizie locali. Questo perché negli ultimi mesi, anche complice la pandemia, si sono moltiplicate le situazioni di attività abusiva sia sul tema dell’autoriparazione sia del commercio di autoveicoli soprattutto online.
Il 15 novembre avrà luogo questo seminario: di cosa si tratta?
È un seminario a cui si potrà partecipare in presenza, alla sala Mosaico del Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni, a Bergamo in via Petrarca, 10, oppure online. In questa occasione, presenteremo l’attività di verifica e controllo che servirà anche a fornire elementi informativi e specifici legati all’attività che le polizie stradali già svolgono. Faremo sentire, in questo modo, la vicinanza della Camera di commercio e della Polizia stradale a chi opera quotidianamente sul territorio.
Si profilano novità per le imprese bergamasche del settore?
Ci sono tre novità. La prima è di carattere amministrativo e burocratico: entro il 5 gennaio 2023 tutte le imprese che svolgono attività di meccanica e motoristica o elettrauto, oggi chiamata meccatronica, dovranno dimostrare il possesso di un requisito. Molte realtà lo hanno già fatto, la regolarizzazione era cominciata dieci anni fa ma questo termine scade. Abbiamo inviato una comunicazione via pec a tutte le imprese che ancora non hanno dimostrato il possesso del requisito e il seminario sarà un’occasione per informare ulteriormente in merito agli adempimenti necessari per rimanere in regola. La seconda novità, che presenteremo il 15 novembre, consiste nell’attività di controllo sulle imprese del settore.
Ci spieghi
È un controllo di duplice tipo. Da una parte, a livello amministrativo, come Camera di commercio, con la collaborazione dei Comuni, verificheremo che le attività iscritte nel Registro Imprese esistano effettivamente sui territori e stiano ancora operando. Dall’altra, a livello operativo, chiederemo alle polizie locali e alle amministrazioni locali di verificare sul territorio le attività esistenti e se sono iscritte al Registro Imprese per fare in modo che le realtà in regola non subiscano la concorrenza di quelle abusive che eludono le certificazioni e i requisiti necessari. L’ultima novità, infine, riguarderà il commercio di autoveicoli, sia al dettaglio sia all’ingrosso, sia nella forma tradizionale sia online. Anche in questo caso il controllo sarà duplice, sia amministrativo, verificando che tutte le realtà iscritte al Registro Imprese siano in regola e abbiano dichiarato quello che serve ai Comuni, sia chiedendo a questi ultimi di accertare l’esistenza concreta di imprese iscritte al Registro Imprese sul loro territorio. Questo perché negli ultimi mesi si sono intensificate segnalazioni da parte della polizia stradale e di alcune amministrazioni comunali di esercizi fantomatici di attività di commercio che sono in realtà finalizzate ad altre motivazioni. Uno dei compiti della Camera è combattere lo svolgimento illecito di impresa: stiamo cominciando un’attività capillare che ci vedrà insieme alla polizia stradale impegnati acanto alle amministrazioni comunali e alle polizie locali per fornire gli strumenti e il supporto per eseguire i controlli.
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