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Omicidio volontario

Montello, 55enne investito ed ucciso per una precedenza mancata: fondamentali i testimoni

La vittima è Walter Angelo Monguzzi, 55 anni, originario di Gorgonzola in provincia di Milano, ma da anni residente a Osio Sotto. Lascia nel dolore la moglie e una figlia. Ad investirlo, speronandolo dalla sua moto, è stato Vittorio Belotti, 49 anni, operaio, incensurato ora accusato di omicidio volontario

Bergamo. Istanti di follia a seguito di un diverbio per una precedenza stradale mancata. Attimi di una rabbia cieca che sono alla base dell’omicidio volontario che è avvenuto a Montello. Sono le 12.30 di domenica 30 ottobre, alla rotonda di via Papa Giovanni XXIII, una moto Bmw non avrebbe dato la precedenza ad una Fiat Panda. Poche centinaia di metri dopo la moto e la vettura sono ferme una a fianco dell’altra. C’è un diverbio tra i due conducenti, gesticolano, qualche parola di troppo, forse un insulto. Nella discussione pare che il motociclista abbia dato un calcio alla fiancata della Fiat Panda. La moto è sulla linea di sorpasso, sulla sinistra della carreggiata. Al suo fianco la piccola utilitaria.

Scatta il verde: la moto da sinistra si sposta sulla destra, mentre l’auto accelera e sperona a tutta velocità la motocicletta. Il centauro cade violentemente a terra finisce sulla corsia opposta e va a sbattere la testa contro la portiera di una vettura BMW che sta procedendo in senso contrario, mentre la sua moto gira più volte su se stessa prima di finire fuori strada. Il conducente della Panda tira dritto. Tutto si svolge sotto gli occhi di alcuni testimoni che seguono la scena dello speronamento. Si tratta di persone che stanno aspettando di attraversare la strada sul passaggio pedonale e dell’autista che segue la Panda. Scatta l’allarme. Si richiede l’intervento dei medici, di un’ambulanza, qualcuno chiama i carabinieri. Nel giro di pochi minuti via Papa Giovanni XXIII è una via vai di sirene e di auto dei militari dell’Arma.

Sono le 12.40 quando i medici intervenuti sul posto non posso far altro che constatare il decesso del motociclista: Walter Angelo Monguzzi, 55 anni, originario di Gorgonzola in provincia di Milano, ma da anni residente a Osio Sotto. Lascia nel dolore la moglie e una figlia di 28 anni.

I carabinieri raccolte le prime testimonianze e alcuni frammenti dei filmati delle telecamere riescono a risalire alla targa della Fiat Panda e al suo proprietario. Nemmeno un’ora dopo sono nel cortile di casa di Vittorio Belotti, 49 anni, operaio, incensurato. I carabinieri hanno aspettato con la moglie incredula l’arrivo di Belotti, è stata proprio la moglie a chiamare al telefono Vittorio Belotti avvisandolo che in casa si erano presentati i carabinieri. Alla consorte Belotti avrebbe ammesso di aver avuto un diverbio con un motociclista. Poi si sarebbe trincerato in un ermetico silenzio. Le vistose ammaccature sulla piccola utilitaria hanno solamente confermato la ricostruzione dei testimoni. Belotti è stato condotto in caserma, interrogato e al termine degli accertamenti arrestato con l’accusa di omicidio volontario. Ora si trova nel carcere di Bergamo. Nella giornata di mercoledì 2 novembre, Belotti sarà interrogato per la convalida dell’arresto.

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