Bergamo. Osservare il paesaggio del Parco dei Colli di Bergamo da un punto di vista insolito, dall’alto e in perpendicolare al terreno, mi permette di ampliare i limiti della visione ottica e mentale e scoprire nuovi e inaspettati aspetti estetici e simbolici dell’ambiente naturale.
L’immagine, delimitata dal campo fotografico, assume caratteristiche nuove in forza del linguaggio dei Segni, delle Superfici colorate e della Composizione dello spazio.
I Solchi tracciati dall’aratro, le linee della semina e delle coltivazioni, il limite dei fossati, sentieri e strade, i colori delle stagioni sono l’oggetto della mia indagine fotografica, ma l’esito è una ricerca sui concetti di Ordine, Equilibrio, Armonia, dove la Figurazione si evolve, man mano, in Astrazione.
Mario Albergati, nato a Bergamo, dopo aver terminato gli studi in ambito artistico si è dedicato alla tutela e alla conservazione del patrimonio artistico, alla ricerca grafica e fotografica. È stato docente di Discipline Pittoriche presso il liceo artistico “Giacomo e Pio Manzù” di Bergamo dal 1978 al 2017. Collabora con Contemporary Locus, associazione culturale che promuove progetti d’arte contemporanea in luoghi dismessi d’interesse pubblico.
Per informazioni chiamare il 339-8739426 o scrivere a marioalbergati@hotmail.it
Sede del Parco dei Colli di Bergamo, Valmarina
2-25 settembre 2022
aperta tutti i giorni dalle 10 alle 12.30 e dalle 17 alle 19
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