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Visita storica

Quando Gorbaciov fu ospite a Bergamo per Edizioni Larus

La visita di Gorbaciov, il 15 marzo del 1995 a Bergamo, si deve all'inaugurazione della sua attività pubblicistica in Italia per la Larus, che aveva in programma la pubblicazione delle sue memorie

Bergamo. La morte di Mikhail Gorbaciov ha fatto aprire l’archivio della memoria e di famiglia a Giorgio Saponaro, che sta svolgendo un dottorato di ricerca in Economia alla Harvard University.

“Nell’archivio della mia famiglia, proprietaria di Edizioni Larus, sono contenute le istantanee della visita di Gorbaciov a Bergamo nel 1995, nella quale l’ex presidente dell’Unione Sovietica, che mio zio conosceva bene, fece visita alla Edizioni Larus per la quale collaborò” – afferma Giorgio Saponaro.

La visita di Gorbaciov, il 15 marzo 1995 a Bergamo, fu dovuta all’inaugurazione della sua attività pubblicistica in Italia per la Larus, che aveva in programma la pubblicazione delle sue memorie. Gorbaciov partecipò a una conferenza al Centro Congressi Papa Giovanni XXIII e presentò un romanzo dell’editore (“La moglie del dottor Zivago”) del quale aveva scritto la prefazione. Sebbene Larus sia oggi principalmente editore per bambini, in quegli anni pubblicava anche collane di romanzi e saggi dei protagonisti della storia contemporanea, come Gorbaciov, Cossiga e Di Pietro, spesso generando controversie nell’opinione pubblica.

Nelle foto ci sono Gorbaciov e la moglie Raissa accompagnati da Roberto Maggi, zio di Giorgio Saponaro e all’epoca consigliere delegato della Larus, al centro Congressi Papa Giovanni XXIII.

“Sebbene fossi troppo piccolo per ricordare, i miei fratelli Luca e Michele, che all’epoca avevano otto e dodici anni, ricordano benissimo l’emozione che provarono quando, in quella conferenza, andarono sul palco a porgere i fiori in dono alla moglie Raissa: si aspettavano una donna severa e invece vennero ricevuti con modi materni da una signora dolce e bella, nonché dallo sguardo sorridente del marito. In un guizzo intuirono la complicità che legava la coppia”.

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La visita che l’ex presidente dell’Urss e sua moglie Raissa fecero quel mercoledì 15 marzo 1995 a Bergamo fu l’ultima tappa del soggiorno italiano che l’ex leader sovietico aveva organizzato per promuovere le finalità della fondazione che porta ii suo nome. Accolto al casello autostradale di Dalmine, Gorbaciov si recò a Zogno dove visitò la C.M.S: Spa, poi andò a Curno per visitare la Brembo, si spostò a Dalmine, nella sede della Abb Sace Spa, poi la Agnelli Metalli di Lallio e la Gewiss di Cenate Sotto.

Alle 18.40 il presidente Gorbaciov incontrò al Centro Congressi Giovanni XXIII, le maggiori autorità della Bergamasca, oltre ai moltissimi rappresentanti del mondo economico e finanziario della città. La visita a Bergamo terminò dopa la cena riservata che la Banca Popolare di Bergamo offrì alla delegazione sovietica nelle splendide sale di Palazzo Moroni. Da qui, l’ex capo dell’Urss raggiunse l’aeroporto di Orio per rientrare in Russia.

In quell’occasione Gorbaciov incontrò Roberto Maggi, consigliere delegato della Edizioni Larus Spa, la casa editrice di via Rossini che stava dando alle stampe un volume scritto dallo stesso Gorbaciov.

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