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A biassono

Cade da una piattaforma a 40 metri di altezza: operaio muore a 33 anni

Il 33enne, di origini brasiliane, stava sistemando un ripetitore telefonico mentre il collega, 26 anni di Casazza, è riuscito ad aggrapparsi ad un palo e si è salvato

Un operaio di 33 anni è morto e un altro di 26 anni è rimasto ferito a causa di un incidente che si è verificato giovedì pomeriggio, intorno alle 14, in un cantiere di via delle Industrie, a Biassono, in provincia di Monza e Brianza.

I due stavano lavorando per un’azienda milanese su una piattaforma posta a 40 metri d’altezza e stavano sistemando un ripetitore telefonico. Il palo che sosteneva il ripetitore stesso si sarebbe staccato e avrebbe travolto il cestello sul quale era posizionato.

Nella caduta il 33enne, di origini brasiliane e residente nel Milanese, avrebbe sbattuto più volte contro la struttura metallica del silo, riportando numerosi traumi che gli sono stati fatali. Il 26enne, residente a Casazza, è riuscito invece ad aggrapparsi ad un palo e a salvarsi la vita, riportando una ferita ad un braccio ed è stato portato in codice verde all’ospedale di Desio: le sue condizioni non sarebbero gravi. Per il 33enne, di origini brasiliane, invece non c’è stato nulla da fare: inutile l’intervento dei soccorritori della centrale unica per le emergenze urgenze (Areu) giunti sul posto con due ambulanze, l’automedica e l’elisoccorso.

Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del fuoco, carabinieri di Monza e polizia locale di Biassono per accertare la dinamica e verificare il rispetto delle norme in materia di sicurezza sul lavoro.

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