Bergamo. Si incontrano il mercoledì, dalle 18 alle 20, ed insieme decidono il luogo dove prendere insieme un aperitivo. Ci vanno poi tutti insieme e, davanti a stuzzichini e a una bibita, chiacchierano delle loro passioni e dei loro interessi.
Potrebbe sembrare un’attività come tante, se non fosse che i protagonisti di Aperitiv-Aut sono ragazze e ragazzi con disturbi dello spettro autistico.
L’iniziativa è stata pensata dalla cooperativa sociale Namastè, che a fine ottobre 2021 ha lanciato Enigma, un nuovo progetto dedicato alle persone con funzionamento Asperger, alle loro famiglie, a tutti coloro che intrattengono con loro una relazione significativa, agli insegnanti e alla scuola in generale. Le attività si tengono principalmente a Bergamo, nel quartiere di Redona.
I servizi offerti sono diversi e sono gestiti da operatori specializzati: le referenti sono l’educatrice Sabrina Barcella e la psicologa Federica Vantaggiato.
“In questi due anni c’è stato un incremento delle richieste di servizi per quanto riguarda questo tipo di fragilità – spiega Barcella -. Il lockdown non ha aiutato le persone e le famiglie che si trovano a fronteggiare queste situazioni. Così abbiamo avviato Enigma, pronto ad accogliere tutti coloro che desiderano partecipare alle attività specifiche che offriamo. I percorsi sono specifici e costruiti in base alle singole esigenze di ciascuno, con obiettivi diversi da raggiungere: possono riguardare l’autonomia, la costruzione di relazioni, la gestione delle emozioni, l’organizzazione a livello familiare o scolastico, il confronto tra famiglie con esperienze simili, il dialogo”.
Oltre ad Aperitiv-Aut, dedicato agli adolescenti e ai giovani adulti, ci sono i gruppi di auto mutuo aiuto per genitori: guidati da due figure che a livello terapeutico e psico-educativo trattano temi diversi, è pensata nell’ottica di un efficace sostegno reciproco tra i partecipanti condividendo vissuti, paure, fatiche e dubbi di ognuno in uno spazio
protetto di condivisione emotiva.
Altri gruppi sono invece dedicati alle persone che condividono le stesse esperienze in merito alla gestione dei loro familiari: fratelli, nonni, zii, oppure baby-sitter e figure educative.
Ci sono poi i gruppi delle emozioni, dove vengono proposte attività e laboratori con l’obiettivo di potenziare e sensibilizzare all’acquisizione di competenze emotive all’interno delle relazioni.
C’è un servizio specifico anche per creare ambienti confortevoli e accoglienti per le persone autistiche, interventi con esperti per strutturare lo spazio e il tempo: “L’intento è quello di allestire la casa con uno sguardo terapeutico e psico-educativo che rende più funzionale l’ambiente in cui il soggetto vive. Si forniscono indicazioni ai genitori in merito a come utilizzare in modo chiaro e semplice le funzionalità dei diversi spazi della casa e vengono illustrate le modalità di utilizzo degli strumenti inseriti – spiega Sabrina Barcella – . Tramite supporti visivi, si forniscono strategie rispetto alla prevedibilità degli eventi, costruendo agende iconiche, token economy e altri strumenti personalizzati. L’intervento genera un beneficio, abbassando il livello di ansia”.
Non solo a casa: l’intervento sull’ambiente può essere rivolto anche alla scuola, con formazione agli insegnanti, supervisione e monitoraggio dei casi singoli e accessi a scuola da parte degli specialisti nei casi più complicati.
Il servizio è aperto a tutte le persone con disturbi dello spettro autistico e alle loro famiglie. Per informazioni basta contattare Sabrina Barcella all’indirizzo email sabrina.barcella@coopnamaste.it o chiamare il numero 349.6789545 o Federica Vantaggiato all’indirizzo federicavantaggiato@gmail.com, 345.1203859.
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