Bergamo. Una riflessione tra partecipazione trasversale e lotta armata. Sarà questa la prospettiva al centro del confronto fra Marco Cimmino, storico e saggista, e Tino Palestra, il magistrato bergamasco e giudice istruttore del “processone” a Prima linea celebrato di fronte al tribunale di Bergamo nella prima metà degli anni Ottanta.
La serata giovedì 23 settembre alle 20.30 nel Palazzo della Provincia di via Tasso e rientra nel ciclo del Sapiens Festival. “La battaglia dei bar: gli anni di piombo a Bergamo” è il nome dell’evento, che si propone di portare il pubblico a fare un tuffo negli anni Settanta, un momento storico in cui i bar della città erano terreno fertile per la diffusione di idee politiche, al punto che il Sentierone ospitava sui suoi lati le correnti del tempo: da una parte l’estrema sinistra e dall’altra l’estrema destra, rappresentata da locali come il Nazionale e il Balzer.
E col viale Papa Giovanni a fare da terra di mezzo pericolosa e da evitare. Ma quella degli anni di piombo a Bergamo è un’epoca ancora da esplorare secondo Cimmino, nella misura in cui il terrorismo ha goduto di un clima di protezioni, di giustificazioni e anche di tolleranza che ne hanno ostacolato una narrazione puntuale.
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