“Sulla sostenibilità ambientale si può e si deve fare di più”.
Con questa premessa il gruppo consigliare della Lega ha depositato un ordine del giorno (con prima firma di Alessandro Carrara) che verrà discusso nella prossima seduta del consiglio comunale dedicato alle “casette dell’acqua”.
Un distributore di acqua potabile erogabile a moneta molto diffuso e apprezzato in Bergamasca: da Gorlago ad Albino, da Lallio a Seriate.
La richiesta del Carroccio, quindi, è quella di installarne alcuni anche in città.
“Nei mesi scorsi il Consiglio Comunale di Bergamo ha approvato all’unanimità un ordine del giorno promosso dal gruppo consigliare della Lega per installare le reverse vending machine in città. L’iniziativa sembra essere stata accolta con favore dalla cittadinanza”, si legge nel documento.
“E, visto che è importante continuare nella lotta alla sostenibilità ambientale, chiediamo alla Giunta di prevedere l’installazione delle cassette dell’acqua in diversi quartieri di Bergamo, contribuendo, così, ulteriormente alla riduzione del consumo di bottiglie di plastica”, conclude l’ordine del giorno.
“Condivido l’obiettivo dell’ordine del giorno che i consiglieri presenteranno nel prossimo Consiglio Comunale – commenta l’Assessore all’ambiente Stefano Zenoni -. Il Comune di Bergamo ha previsto una procedura nel corso di quest’anno per valutare l’interesse a realizzare casette dell’acqua in città: dalle prime interlocuzioni e dai primi sondaggi di mercato, pare essere tramontato o quanto meno è stato messo in forte discussione il tempo in cui società di questo particolare ambito realizzavano casette dell’acqua a costo zero per i Comuni. Per questo motivo, stiamo cercando di capire se sia possibile destinare risorse a tale scopo. Stiamo comunque pensando alla realizzazione di qualche unità, a integrazione, se vogliamo, di una rete idrica di fontane particolarmente capillare nei luoghi pubblici della città.”
commenta