Una vera e propria discarica abusiva, con rifiuti di ogni tipo: componenti di autoveicoli e di elettrodomestici, plastiche e materiali ferrosi.
È stata rinvenuta dai Carabinieri Forestali di Villongo nelle pertinenze di una cascina di Cividate al Piano. Durante l’intervento sono state sorprese due persone, padre e figlio, responsabili dell’attività di gestione illecita dei rifiuti conferiti nella cascina.
È stato bloccato anche un furgone – riportano i carabinieri – colmo di rifiuti, probabilmente usato per trasportare i materiali nella discarica. La superficie sequestrata ammonta a circa 100 metri quadrati di estensione, invasi di vecchi motori, radiatori, ventole, parti metalliche di autoveicoli ma anche di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (i cosiddetti “RAEE”) come pompe idrauliche, frigoriferi e climatizzatori.
Gli accertamenti dei carabinieri forestali sono stati indirizzati anche a rintracciare i proprietari della cascina allestita come discarica, identificati in ulteriori 3 soggetti che sono stati anch’essi
denunciati.
L’area in questione già ad agosto dello scorso anno era finita nel mirino dei carabinieri forestali che, impegnati nella vigilanza ambientale, avevano individuato accumuli sospetti di materiale e di veicoli fuori uso.
In quell’occasione, con il supporto dei militari della compagnia di Treviglio, vennero arrestati in flagranza di reato due uomini, pluripregiudicati, per resistenza a pubblico ufficiale e attività di gestione dei rifiuti non autorizzata.
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