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La presentazione

L’Atalanta punta le zone alte: dopo i trionfi con Benevento e Cagliari c’è il Genoa

Al Gewiss Stadium la sfida col Grifone: fischio d'inizio alle 18

Conseguito in settimana il pass di accesso ai quarti della Coppa Italia, l’Atalanta affronta in un match casalingo previsto per le ore 18.00 il Genoa, nella penultima giornata del girone d’andata.

La formazione atalantina ha dimostrato in Coppa, anche con l’impiego di diverse “presunte” seconde linee, di essere veramente sul pezzo, non concedendo praticamente alcuna velleità al Cagliari per superare il turno. E questo è un segnale decisamente positivo, se è vero invece che tutte le squadre di prima fascia hanno faticato non poco per raggiungere il medesimo risultato (alcune andando ai supplementari o addirittura ai rigori).

In particolare un ottimo approccio hanno avuto sia Miranchuk che Maehle, giocatori che possono ambire con il tempo a divenire anche pedine fisse dello schieramento di Gasperini. L’Atalanta dunque non finisce mai di stupire: il “dopo Gomez”, che a qualcuno creava parecchie perplessità, si sta dimostrando più roseo del previsto e, se devo essere sincero, in questo momento la mancanza del Papu non si sta facendo per nulla sentire.

E allora veniamo al Genoa che, anche quest’anno, non se la sta passando benissimo, visto che ad oggi è posizionato nelle retrovie pericolose della classifica, appena due punti sopra l’attuale zona retrocessione. E dire che il Grifone si è anche risollevato rispetto ad un disastroso inizio, tanto che dopo l’arrivo di Ballardini (che ha sostituito l’esonerato Maran) ha conquistato 7 punti nelle ultime 4 gare (2 vittorie, 1 pareggio ed una sconfitta).

Nella partita di Coppa infrasettimanale, pur uscendo sconfitti, i liguri hanno messo alle corde i campioni d’Italia (anche grazie ai due ex nerazzurri Czyborra e Melegoni) dimostrando di essere in netta ripresa.

Occhio dunque a come affrontare questa squadra che ha sempre venduto cara la pelle a Bergamo, mettendo spesso in seria difficoltà l’Atalanta. La fame di punti accentua poi questi aspetti, anche se la Dea non ha nessuna intenzione di interrompere questo magico momento.

Le due squadre hanno incrociate le armi a Bergamo in serie A in 37 occasioni: 15 successi atalantini, 10 genoani e 12 pareggi. Considerando anche i match disputati a Marassi le vittorie nerazzurre diventano 23, quelle del Grifone 27 e 24 i pareggi.

Nello scorso torneo le due formazioni si divisero equamente la posta impattando sul 2-2: vantaggio nerazzurro con Toloi, poi il Genoa ribaltò il risultato per le reti di Criscito e Sanabria, finché Ilicic riuscì a portare la Dea in pareggio. Nel precedente campionato l’Atalanta riuscì a superare gli avversari per 2-1 grazie alle reti di Barrow e Castagne, solo dimezzate dal gol nel finale di Pandev. Il Genoa fu corsaro a Bergamo l’ultima volta nel 2015-2016: in quell’occasione furono Džemaili e Pavoletti che nel finale, in due minuti, chiusero il match a favore dei liguri.

Per i soliti amanti della storia, la vittoria con maggior scarto a favore dei nerazzurri è datata 1949-1950: Busnelli, Cergoli e una doppietta di Soerensen firmarono il 4-0 finale. Ben 65 anni dopo i genoani dell’allora mister Gasperini si vendicarono, rifilandone a loro volta 4 ai nerazzurri che inizialmente si illusero con Pinilla, per poi crollare sotto i colpi di Pavoletti, Bertolacci e di una doppietta di Iago Falque.

Tornando agli albori del calcio (1937-1938), nel primo match in assoluto tra le due formazioni in serie A, piovvero moltissime reti: quella volta furono i rossoblu a prevalere con un insolito 3-4.
In casa nerazzurra le indiscrezioni su Caldara sono state fugate: nessun problema per lo scanzese. Anche Ruggeri sta meglio. Quindi il Gasp dovrà rinunciare probabilmente al solo Pasalic, anch’egli però sulla via del recupero. Per il resto, rispetto alla formazione di giovedì, dall’inizio tornano, oltre a Gollini, sia Ilicic che Zapata.

Mister Ballardini sembra intenzionato a schierare nuovamente la coppia d’attacco Destro-Shomurodov ai danni di Scamacca (che sembra in procinto di andare alla Juve). Buoni risultati sembra dargli la mossa di schierare Radovanovic difensore centrale. In mezzo al campo verso la conferma Behrami con Badelj, con la possibile sorpresa del nuovo arrivo Strootman.

Imbottita di ex nerazzurri la formazione genoana: ne fanno infatti parte Andrea Masiello (155 presenze a Bergamo con 8 reti), Lennart Czyborra (1 presenza senza gol) Filippo Melegoni (2 apparizioni) Ivan Radovanovic (30 presenze senza marcature) e Davide Zappacosta (29 volte in campo con 3 gol realizzati). Alla corte di Preziosi fino allo scorso campionato è stato invece Cristian Romero, collezionando 57 presenze condite da 3 reti.

Non sarà mai comunque banale affrontare il Genoa per mister Gasperini, 7 campionati e 274 panchine non si dimenticano.

Il Genoa è una squadra che mi ha sempre affascinato: forse per via del fatto che è la più antica società italiana, forse per la sua maglia con questo Grifone. In ogni caso i tifosi nerazzurri vogliono un solo risultato: ed i loro beniamini punteranno a renderli felici anche quest’oggi.

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