Prosegue senza troppi intoppi il completamento della Variante di Zogno. La Collini di Trento sta portando avanti i lavori (iniziati a novembre 2019) che, secondo il cronoprogramma, dovrebbero terminare entro la fine dell’estate 2021.
Terminata l’asfaltatura e l’illuminazione delle due gallerie (mancano i due svincoli e il tratto di Ambria), martedì 22 dicembre sono iniziati i lavori per la realizzazione della rotonda sud, in zona Grotta delle Meraviglie (sul confine con Sedrina).
“I primi lavori riguardano la copertura dei canali di scarico della centrale idroelettrica, per i quali verrà deviato il traffico su una bretella – spiega Giuliano Ghisalberti, vicesindaco di Zogno. – Nella zona prosegue nel frattempo lo scavo del sottopasso ciclopedonale, che verrà utilizzato per attraversare la variante”.
Iniziata invece già ad ottobre la realizzazione della rotatoria a nord, nei pressi della rotonda dalla quale inizia la strada che porta alla Sanpellegrino.
Continuano quindi i lavori di un cantiere aperto nel 2012 da parte dell’impresa Itinera di Tortona (Alessandria), che ha abbandonato poi dopo due anni, bloccando il cantiere nel 2014. Dopo più di 40 milioni spesi per il primo lotto e altri 33,1 milioni reperiti dalla Regione, la Collini ha iniziato i lavori di completamento nel novembre 2019.
Lavori che prevedono la realizzazione di una variante lunga 4,3 chilometri, dalla località Grotte delle meraviglie alla località Madonna del Lavello, con due tratti a cielo aperto di 2.180 metri e due gallerie naturali (Inzogno di 654 metri e Monte di Zogno di 2.211 metri).
Tutto sembra procedere secondo i piani: l’anno nuovo potrà finalmente vedere l’apertura di una delle opere di viabilità più richieste e desiderate da amministratori e abitanti di tutta la Valle Brembana.
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