Si trovavano su un treno per Milano, privi del biglietto e della mascherina protettiva, ma quando il capotreno li ha invitati a scendere dal convoglio si sono scagliati contro di lui, minacciandolo.
Una situazione che ha richiesto l’intervento della Polizia, arrivata poco dopo alla stazione ferroviaria di Bergamo per ristabilire l’ordine.
È successo nella mattinata di lunedì quando il personale delle Ferrovie dello Stato ha segnalato a equipaggio Volante la presenza di due cittadini italiani, una donna e un uomo, che stavano viaggiando verso Milano senza biglietto e senza rispettare la normativa anti-contagio da Covid-19.
All’arrivo degli operatori delle Volanti i due continuavano nel loro atteggiamento di rifiuto, tanto da provocare un notevole ritardo nella partenza del convoglio.
Una volta scesi, permettendo così al treno di raggiungere la sua destinazione, i due sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per minaccia a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio. L’uomo, inoltre, è stato anche deferito per oltraggio a pubblico ufficiale e rifiuto di indicazioni sulla propria identità.
A entrambi sono state contestate le violazioni delle norme anti-contagio.
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