Parole dure quelle di Paolo Grimoldi, deputato della Lega e segretario della Lega Lombarda Salvini Premier, e di Giovanni Malanchini, responsabile enti locali Lega Lombarda per Salvini Premier sul no deciso di Legambiente alla gara di snowboard in città, a Bergamo (leggi). “Da tempo Legambiente è diventato semplicemente un partito di sinistra, con posizioni radicalizzate anche prima dell’avvento di Greta, come dimostra la sua ennesima inutile strumentale polemica finalizzata ad ottenere visibilità: la raccolta firme per boicottare la tappa di coppa del mondo di snowboard che si terrà il 23 e 24 gennaio a Bergamo in Città alta nella suggestiva cornice della discesa che da Porta Dipinta scende alla Fara” scrivono i due esponenti del Carroccio.
“Un evento (voluto e spinto dalla campionessa bergamasca di sci, Michela Moioli) patrocinato dal Comune di Bergamo e da Regione Lombardia – proseguono -. Un’occasione di visibilità per Bergamo, un’occasione per la valorizzazione del nostro patrimonio artistico, culturale ed ambientale attraverso lo sport. Ma boicottato da Legambiente, che protesta per la neve che verrebbe sparsa sull’acciottolato delle strade…”.
La Coppa del Mondo di snowboardcross, concludono Malanchini e Grimoldi, “è una grande occasione per Bergamo e per la Lombardia, un passo di avvicinamento alle Olimpiadi di Milano-Cortina che dovranno essere una vetrina per tutta la nostra Regione. Ma forse Legambiente preferirebbe che le Olimpiadi 2026 non si facciano, come le infrastrutture di cui la Lombardia ha bisogno”.
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