Miriam Gualini a capo della Gualini Lamiere International Spa di Bolgare si è aggiudicata il premio GammaDonna 2020.
Il prestigioso riconoscimento, nato nel 2004 per ridurre il gap di genere e per valorizzare l’imprenditoria femminile, è stato consegnato nella serata di martedì 3 novembre nel corso di una trasmissione televisiva sui canali di QVC Italia.
Da oltre 60 anni, Gualini è specializzata nella lavorazione della lamiera e da quasi 30 è guidata da Miriam Gualini che è riuscita a internazionalizzare l’azienda, a raddoppiare il proprio stabilimento produttivo e il numero dei dipendenti, investendo sull’innovazione, con una focalizzazione particolare sulla sostenibilità ambientale (pali eolici, strutture di forni elettrici per acciaierie e impianti di cogenerazione). L’azienda è stata inoltre scelta da Renzo Piano per il nuovo ponte Morandi. Miriam punta molto sulla sostenibilità ambientale e la sua azienda vince nel 2014 il premio Odysseus 2014, il “Premio alle aziende che anticipano il futuro”.
Le altre 4 finaliste che si contendevano il premio con Miriam Gualini sono Marta Bonaconsa, Lella Miccolis, Chiara Russo e Ilaria Tiezzi.
La vincitrice dell’edizione 2020 si aggiudicherà un Master della 24Ore Business School, un percorso di accelerazione in Polihub – Politecnico Milano della durata di tre mesi, una campagna di equity crowdfunding sul portale BacktoWork, la partecipazione al programma di didattica executive InTheBoardroom di ValoreD, attività di comunicazione dedicate a cura dell’agenzia ideatrice del Premio GammaDonna.
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