Siamo nella seconda ondata: la mappa dell’Italia è costellata, ormai, di possibili zone rosse. Sono le famose province con scenario 4, quello che – secondo il comitato tecnico-scientifico – potrebbe decretare il lockdown. L’indice di trasmissione del virus, che già prevede una soglia di rischio se supera il valore di 1, in molte zone è ben superiore al valore di 1,5 ovvero quello indicato come critico per la diffusione della pandemia in Italia.
La situazione è drammatica anche (soprattutto) in Lombardia, la regione che ad oggi – lunedì 2 novembre – presenta il quadro peggiore: l’indice Rt a livello regionale è di 2,01 con tutte le province sopra al valore di 1,5, tranne quella di Bergamo.
A Bergamo, infatti, la situazione è allarmante ma, comunque, ancora sotto controllo: l’indice Rt da noi oscilla tra l’1,25 e l’1,5.
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