Una prenotazione effettuata mesi fa per circa 300 euro annullata e una nuova richiesta, negli stessi giorni e per la stessa auto, di oltre 1.800: è quanto denuncia un cittadino bergamasco che ad agosto trascorrerà le proprie vacanze in Sardegna e che da tempo si era già organizzato per assicurarsi una vettura a noleggio.
A raccogliere la lamentela è stata Federconsumatori Bergamo che, dalla sua brutta esperienza, ha avviato una veloce indagine sulla situazione dei prezzi delle società che noleggiano auto sull’isola.
“Alcuni mesi fa – spiega Federconsumatori – la persona in questione aveva prenotato per sette giorni un’automobile al costo di 300 euro. Ora scopre che nello stesso aeroporto per la stessa automobile e per i medesimi giorni di noleggio non ne bastano 1.800. Quindi, dovendo necessariamente spostarsi nei luoghi programmati, dovrà subire il danno di pagare cifre esorbitanti (non previste) per avere la disponibilità di un’automobile”.
Ma al di là dei dubbi sulla legittimità dell’annullamento di una prenotazione già accettata, circostanza che l’associazione a difesa dei consumatori bergamaschi sta valutando, è scattata subito una verifica sui noleggiatori auto degli aeroporti sardi, confrontando le tariffe applicate dal 7 al 14 agosto con quelle che le stesse società chiedono all’aeroporto di Orio al Serio.
“C’è da rimanere basiti – commenta Federconsumatori – Per la medesima classe di automobile e il medesimo periodo di noleggio si passa dai 250/300 euro richiesti a Bergamo agli oltre 1.500 euro nei diversi aeroporti sardi. Della questione facciamo una segnalazione all’Ufficio turistico della Sardegna per capire se i turisti, che nonostante le difficoltà oggettive dovute al ‘coronavirus’ scelgono di recarsi nell’isola, sono considerati una gradita risorsa oppure dei polli da spennare. Consigliamo a chi stesse incorrendo nella medesima situazione di farsi sentire dai responsabili del settore turistico della bellissima Sardegna per esprimere Loro il totale disappunto per le difficoltà incontrate o che incontreranno”.
Il confronto dei prezzi (Clicca qui)
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