Piove e la strada Francesca è al limite dell’impraticabilità. È successo anche mercoledì 17 giugno, nella prima mattinata, quando le abbondanti precipitazioni hanno reso più che difficoltoso il trasferimento casa-lavoro per tanti bergamaschi che, come ogni giorno, transitano tra la media e la bassa Pianura.
Grosse buche che, con l’acqua, sono diventate delle insidie vere e proprie per cerchioni e gomme, ma anche rotonde che si sono trasformate in laghi artificiali. Come quella posta al confine tra Spirano, Verdello e Pognano, che ha costretto gli automobilisti a superarla a passo d’uomo.
Nel periodo finale del lockdown la Provincia di Bergamo è intervenuta su una parte della strada Francesca, riasfaltando il tratto compreso tra Urgnano e Cologno al Serio. Ora è atteso un nuovo intervento nella zona di Spirano, Verdello e Ciserano.
“Mercoledì mattina ho perlustrato la strada e l’ho trovata, in alcuni punti, in condizioni pietose – spiega il vicesindaco di Verdellino Umberto Valois, che è anche consigliere provinciale con i Civici popolari indipendenti -. Ho subito scritto ai tecnici della Provincia per chiedere un’assistenza urgente: mi hanno risposto che interverranno presto”.
“Dopo le vecchie segnalazioni pre-lockdown sono stati fatti dei rattoppi, ma ormai l’asfalto non regge più – continua Valois -. Con la pioggia, poi, il problema si ripresenta ogni volta. Ormai può essere considerato uno spreco di denaro intervenire per tappare delle singole buche. Stiamo parlando di un’arteria principale che collega la media e la bassa Pianura Bergamasca: non può essere lasciata in queste condizioni”.
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