Il Governo ha disposto il pagamento ai Comuni della prima parte, pari a 900 milioni, del contributo straordinario di 3 miliardi previsto dal Decreto Rilancio. Alle province e alle città metropolitane sono stati trasferiti 150 milioni come anticipo del contributo di 500 milioni.
Ai comuni delle cinque province più colpite dalla pandemia – Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi e Piacenza – sono stati accreditate ulteriori risorse per 200 milioni. Lo annuncia il viceministro all’economia, il senatore di Bergamo Antonio Misiani. Che commenta “Le amministrazioni locali stanno svolgendo un ruolo essenziale a sostegno delle proprie comunità. Vogliamo rispettare l’impegno di stare il più possibile al loro fianco”.
Ai comuni della nostra provincia andranno 68.445.000 euro: a titolo di esempio, alla città di Bergamo circa 7 milioni e 400mila euro, a Treviglio 1 milione e 850mila euro, a Seriate 1 milione e 550mila euro, ad Albino 1 milione di euro, ad Alzano 830mila euro, a Nembro 700mila euro, ai comuni della Valle Brembana circa 4 milioni di euro, ai comuni della Valle Seriana nel complesso circa 9milioni di euro.
Maurizio Martina ed Elena Carnevali, deputati bergamaschi PD sottolineano che “la norma prevedeva il riparto dei 200 milioni entro dieci giorni dall’entrata in vigore del decreto stesso e i tempi sono stati rispettati con grande efficacia. Ringraziamo gli uffici della Presidenza del Consiglio, i Ministeri dell’economia e dell’interno per il lavoro che stanno svolgendo e, in particolare, i viceministri Misiani e Mauri per l’attenzione. A queste risorse si aggiunge anche la prima tranche del 30% del contributo determinato dall’intesa Comuni-Governo con il fondo di 3 miliardi di euro e i 500 milioni per le province”.
Il riparto operativo dei 200 milioni destinati ai nostri comuni “che abbiamo proposto al governo con la nostra iniziativa parlamentare è un passo decisivo per sostenere le nostre comunità in questo momento delle attività di rilancio e di sostegno economico e sociale dopo le durissime settimane che abbiamo alle spalle. Continueremo naturalmente a impegnarci per rafforzare ogni strumento utile a favore di cittadini, famiglie, imprese e comunità locali”.
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