L’Inps comunica ufficialmente i dati relativi alle domande di cassa in deroga giunti all’Istituto di previdenza da parte del Pirellone.
Sono 48.894 le domande Cassa integrazione in deroga presentate dalla Regione Lombardia fino al 4 maggio, contenute in 127 decreti.
I decreti, contenenti le domande, sono pervenuti all’Inps fra il 15 aprile e il 3 maggio:
il 15 aprile è arrivato il primo decreto della Regione, contenente 51 domande;
dal 21 al 29 aprile sono giunti ulteriori 53 decreti, per 15.329 domande.
tra il 30 aprile ed il 3 maggio sono stati presentati all’Istituto altri 74 decreti, con 33.565 domande.
Risponde così con i numeri l’Inps alle accuse della Regione su mancati pagamenti e su uno “scaricabarile”, oltre a quella di “generare vere e proprie fake news”.
Alla base della presa di posizione della Lombardia c’era il penultimo report dell’Inps, reo, secondo Palazzo Lombardia, di non riportare correttamente i dati: “Non si capisce come mai solo in corrispondenza della Regione Lombardia ci siano due righe con numeri di pratica diversi: in una, risultano decretate da Regione appena 37 domande di cui autorizzate 33; nell’altra, 19.807 di cui autorizzate 6.484. Mentre i decreti trasmessi dagli uffici regionali sono 48.209 come risulta dal sito di Regione Lombardia dove sono pubblicati i dati assieme agli stessi decreti”.
Ora la controreplica dell’Istituto di previdenza: dal Pirellone le domande sono arrivate più tardi, potevano giungere dal 1° aprile e fino a metà mese sono state pochissime, poi sono aumentate di un po’, ma solo negli ultimissimi giorni di aprile e ai primi di maggio è stato inviato il “grosso” delle richieste.
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