È di alcuni giorni fa la notizia dell’accordo tra Poste Italiane e l’Arma dei Carabinieri che consente agli anziani soli con più di 75 anni di poter delegare i militari al ritiro della propria pensione presso gli sportelli dell’Istituto, su tutto il territorio nazionale.
Grazie a questa convenzione, infatti, più di 23mila pensionati possono rivolgersi ai Comandi Stazione per usufruire del servizio che permarrà per tutta la durata dell’emergenza sanitaria da Covid-19.
Un accordo, questo, che rientra in più ampio sforzo che l’Amministrazione sta svolgendo per rendere meno difficoltosa l’anomala quotidianità con cui, soprattutto gli anziani, debbono rapportarsi dall’inizio della pandemia.
![carabinieri posta](https://www.bergamonews.it/photogallery_new/images/2020/04/carabinieri-posta-674394.jpg)
Al di là delle casistiche istituzionalizzate, però, ci sono piccoli grandi gesti che spesso passano in sordina e che non raggiungono il clamore dell’informazione pubblica.
Accade così che anziani soli chiamino in caserma anche solo per un consiglio o perché, rimasti soli, hanno bisogno di un aiuto.
Martedì mattina, i carabinieri della Stazione di Treviglio, ricevuta la telefonata di B.M., trevigliese di 86 anni rimasta sola dopo la recente scomparsa dell’unico figlio, non ci hanno pensato due volte a dar seguito e aiuto all’anziana richiedente e hanno accompagnato la donna presso l’Ufficio Postale di via Monte Grappa dove, diversamente, non avrebbe potuto recarsi autonomamente e ove aveva necessità di eseguire un prelievo di denaro contante.
Un’iniziativa, questa, che permette anche di tutelare i soggetti più a rischio nella commissione di reati predatori in loro danno, da truffe, rapine e scippi.
commenta