Calano ancora i bergamaschi positivi al Covid 19. Domenica 29 marzo si sono registrati 178 nuovi contagiati e il giornoi precendente erano stati 280.
Lo ha reso noto l’assessore al Welfare della Regione Lombardia Giulio Gallera nella consueta conferenza stampa quotidiana da Palazzo Pirelli.
“Siamo a 41007 positivi in totale nella nostra Regione, 1652 in più rispetto a ieri – le parole di Gallera – . I ricoveri sono 11613, in aumento di 461. I pazienti terapia intensivasono 1328. 9255 i dimessi, più 293. Ma purtroppo crescono anche i decessi, 416 per un totale di 6360”.
“La provincia di Bergamo oggi conta 8527 positivi , più 178 rispetto a ieri e sabato erano stati 280, quindi ancora in calo. In città siamo a 1068 totale, ieri più 41 oggi più 33”.
I dati provincia per provincia, con il totale di ieri e quello di oggi:
BG 8349/8527 + 178
BS 7678/8013 + 335
CO 903/1014 + 111
CR 3605/3762 + 157
LC 1316/1381 + 65
LO 2029/2058 + 28
MB 2086/2265 + 179
MI 7783/8329. + 546
MN 1484/1550 + 66
PV 1877/1974 + 97
SO 388/422 + 34
VA 768/812 + 44
“Bisogna essere cauti – ha poi aggiunto Gallera- , l’uscita è possibile ma la strada è ancora lunga. Ci vorrano molte settimane e tanta pazienza”.
“Nei prossimi mesi probabilmente dovremo andare sempre in giro con la maascherina e scaglionare la nostra vita come sta succedendo in Cina”.
Il presidente della Lombardia Attilio Fontana è intervenuto in collegamento da Milano con Mara Venier a Domenica In. Sabato il governatore ha festeggiato il compleanno e la conduttrice gli ha brevemente dedicato la canzoncina degli auguri.
Fontana ha poi lanciato un messaggio di speranza, supportato da alcuni dati confortanti: “Oggi voglio dire che è il terzo giorno di fila in cui i numeri sono rimasti costanti. Non c’è più quella crescita che ci ha accompagnato nelle passate settimane. Quindi questo secondo gli epidemiologi dovrebbe preludere a una riduzione dei contagi. Non diciamolo ad alta voce perché sennò rischiamo di venir meno all’impegno che i lombardi ci stanno mettendo in questi giorni. Però io una speranza in più ce l’ho, una speranza confortata da numeri”.
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