Il ministero della salute ha emanato una nuova ordinanza per tentare di frenare la diffusione del contagio da coronavirus.
Chiusi parchi e giardini pubblici
Finora il divieto era stato adottato in ordine sparso da singoli comuni e regioni. Ora «è vietato» su tutto il territorio nazionale l’accesso del pubblico ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici.
Stop attività ludiche all’aperto, sport da soli e vicino casa
Tra i divieti contenuti nell’ordinanza c’è quello di svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto. Resta consentito svolgere attività motoria nei pressi della propria abitazione, ma “individualmente” e purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona.
Chiusi alimentari in stazioni e aree di servizio
Sono chiusi gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, posti all’interno delle stazioni ferroviarie e lacustri, nonché nelle aree di servizio e rifornimento carburante, con esclusione di quelli situati lungo le autostrade, che possono vendere solo prodotti da asporto da consumarsi al di fuori dei locali; restano aperti quelli siti negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro.
Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, commentando quanto deciso dal Governo commenta: “Valuto questa ordinanza un provvedimento per accentuare le misure di distanziamento e renderle omogenee sull’interno territorio nazionale, soprattutto per evitare che il prossimo week end diventi un’occasione di svago. Alla scadenza – il 25 marzo – del Dpcm siamo certi che il Governo assumerà misure davvero efficaci e decisive nella lotta contro il virus. La Lombardia si aspetta questo per uscire dal tunnel”.
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