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Sabato

Giulio Regeni, la sua morte ancora cerca verità: fiaccolata a Bergamo

Giulio è stato brutalmente rapito il 25 gennaio 2016 e ritrovato senza vita il 3 febbraio nelle vicinanze di una prigione dei servizi segreti egiziani. Le condizioni del corpo di Giulio parlano, parlano delle torture subite ma quello che fa ancora più male a tutti noi è che per lui e la sua famiglia ancora non c’è pace.

Giovedì è uscito il libro scritto dai genitori di Giulio Regeni e il loro avvocato che si intitola “Giulio fa cose” e per l’occasione Paola e Claudio Regeni hanno partecipato alla trasmissione “Che Tempo che fa” in onda su Rai2 la domenica sera.

Indescrivibile la standing ovation al loro ingresso, i rumorosi applausi e proprio tra il pubblico spicca lo striscione simbolo di questa battaglia che noi tutti abbiamo visto almeno una volta, anche a Bergamo. In questi 4 anni su centinaia di edifici pubblici tra cui scuole e università ma anche nelle case di milioni di italiani è stato appeso uno striscione giallo con scritto: Verità per Giulio Regeni.

La commozione è palpabile nel conduttore Fabio Fazio che da anni è in prima linea per la scoperta della verità fino a noi telespettatori che possiamo solo immaginare lo strazio di questi genitori. Giulio è un ragazzo come noi e non voglio scrivere al passato perché Giulio c’è e il 15 gennaio ha compiuto 32 anni.

Ma chi è Giulio? Giulio è il volto di tutti quei ragazzi e quelle ragazze che sono dovuti partire, andare lontano dall’Italia per poter sognare pur avendo consegnato i propri curriculum nel nostro paese ma purtroppo senza essere considerati. Giulio ha dovuto fare i conti con il grosso problema di questa Italia dove gli immigrati diminuiscono ma gli emigrati italiani secondo l’ISTAT negli ultimi 10 anni sono ben 817 mila.

Giulio è stato brutalmente rapito il 25 gennaio 2016 e ritrovato senza vita il 3 febbraio nelle vicinanze di una prigione dei servizi segreti egiziani. Le condizioni del corpo di Giulio parlano, parlano delle torture subite ma quello che fa ancora più male a tutti noi è che per lui e la sua famiglia ancora non c’è pace.

Promesse mancate, depistaggi, malafede, tradimenti e poi cos’altro devono subire questi genitori che vogliono semplicemente giustizia?

Il presidente del consiglio Giuseppe Conte ha incontrato il leader egiziano Al Sisi di recente dove sono state ribadite le solite promesse mai mantenute, è da 4 anni che questi genitori lottano, che chiedono verità e giustizia per loro figlio. In 4 anni sono cambiati 4 governi e non è cambiato nulla ed è importante che passi il messaggio che quello che è successo a Giulio non è un fatto isolato ma nonostante la vicenda l’Egitto continua ad essere dichiarato come un paese sicuro.

Al leader egiziano è stata indirizzata anche una lettera scritta dalla famiglia Regeni, è una lettera che si fa carico ancora una volta di speranza, di sete di giustizia non solo da parte dei genitori, degli italiani ma da tutto il mondo, quel mondo senza confini tanto idealizzato da Giulio.

Oggi, sabato 25 gennaio in oltre 100 piazze italiane, tra cui anche Bergamo, ci sarà una fiaccolata per Giulio e ovviamente anche a Fiumicello dove la sera di quattro anni fa alle 19:41 fu annunciata la scomparsa del giovane ricercatore friulano ucciso a Il Cairo.

Alla tramissione di Fazio ha partecipato anche Uma Thurman (particolarmente nota per l’interpretazione di Mia Wallace nel cult di Quentin Tarantino Pulp Fiction) apparsa visibilmente commossa a seguito della presenza dei signori Regeni dichiara: “Spero ci sia giustizia per loro, hanno tutto il mio sostegno”. Giulio fattelo dire: tua mamma, tuo papà e tua sorella Irene sono delle persone meravigliose, con immensa dignità ci stanno insegnando il valore della vita, della giustizia e dell’amore nei tuoi confronti, hanno il diritto di avere GIUSTIZIA e noi tutti non ti dimenticheremo! #veritàpergiulioregeni

Appuntamento questa sera davanti al municipio (Palazzo Frizzoni) alle ore 19:15 e l’inizio della fiaccolata è previsto alle ore 19:41 (Per informazioni Gruppo 071 di Bergamo gr071@amnesty.it).

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