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La cerimonia

Calice d’Oro, premiati a Treviglio Ernesto Colnago e Alessio Martinelli

L'evento si è svolto nel pomeriggio di domenica 19 gennaio all'interno del Centro Salesiano Don Bosco

Pomeriggio di grande ciclismo per Treviglio che domenica 19 gennaio ha ospitato la consegna del Calice d’Oro 2019.

Il prestigioso premio, assegnato in passato a fuoriclasse del calibro di Gino Bartali, Felice Gimondi e Fiorenzo Magni, ha visto protagonisti Ernesto Colnago e Alessio Martinelli, nominati rispettivamente “Campione Ideale” e “Promessa dell’Anno del Ciclismo Bergamasco”.

Il 18enne di Valdidentro ha voluto dedicare il riconoscimento agli ex compagni e allo staff del Team Fratelli Giorgi che lo hanno sostenuto lungo l’annata che lo ha portato alla conquista della medaglia d’argento ai Campionati del Mondo juniores.

“Devo tutto alla mia squadra perchè in questi quattro anni mi sono stati sempre vicini, anche nei momenti più difficili – ha confessato il giovane valtellinese -. Ho avuto modo di correre con persone qualificate e di affrontare corse di livello che mi hanno consentito di crescere. Poco prima di Capodanno ho avuto modo di incontrare Ivan Basso e da lui ho ricevuto diversi consigli utili in futuro”.

Un problema alla schiena ha invece fermato l’imprenditore milanese che, nonostante vari tentativi di recupero, non ha potuto prendere parte all’evento.

“L’idea di scegliere Ernesto è nata quando con i ragazzi siamo andati in azienda a scegliere le biciclette– ha raccontato il presidente della Ciclistica Trevigliese Marco Taddeo -. Dopo alcune ore è arrivato lui in persona che, con una passione miracolosa, li ha condotti all’interno del museo, raccontando la storia dei vari mezzi e trasmettendo loro la storia del ciclismo”.

Fra le personalità premiate nel corso della manifestazione spiccano anche i nomi di Bruno Riva, patron della Spirano Ciclismo, e di Chiara Consonni, assente a causa di un infortunio al braccio.

“Chi la conosce, sa com’è fatta – ha dichiarato il presidente della Valcar Valentino Villa -. È una ragazza fondamentale per una squadra perché sa fare gruppo, insegnando anche alle compagne più grandi come affrontare le situazioni più complesse”.

L’appuntamento è stato anche l’occasione di presentare i componenti della formazione di casa che nei prossimi mesi saranno al via della stagione 2020.

“Siamo orgogliosi di poter far correre 40/ 45 atleti che vanno dalla categoria G1 fino a juniores – ha spiegato Taddeo -. In questi ultimi anni abbiamo avuto modo di ampliare il nostro vivaio e il numero di gare organizzate, scelta di cui siamo particolarmente soddisfatti”.

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