Igor Trocchia, un eroe moderno.
L’allenatore della squadra bergamasca del Pontisola, che il primo maggio del 2018 durante un torneo giovanile a Rozzano ha ritirato la sua squadra dopo i cori razzisti ad uno dei suoi giocatori, è protagonista di “Nuovi Eroi”, il format originale prodotto da Stand by Me e Rai3, con la preziosa collaborazione del Quirinale, che racconta le storie di cittadini e cittadine insigniti dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con l’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, in quanto rappresentativi della più alta espressione dei valori che definiscono la Nazione, il suo impegno civile e il forte senso di comunità.
Dal 13 gennaio trenta puntate inedite, da lunedì a venerdì alle 20:25 su Rai3, per raccontare le straordinarie storie di eroi comuni –spesso sconosciuti al grande pubblico ma esempio virtuoso per tutto il Paese– attraverso le testimonianze del protagonista e di amici, familiari, colleghi, e da immagini, filmati privati e repertorio di cronaca, perché le loro vicende s’intrecciano molto spesso con momenti cruciali della nostra Storia recente.
Nella prima settimana vengono raccontate cinque storie di cittadini coraggiosi e determinati, che hanno sposato cause importanti: oltre ad Igor Trocchia, il primo allenatore in Italia a ritirare la sua squadra dopo che uno dei suoi ragazzi è stato oggetto di insulti razzisti; Roberto Morgantini, che nel 2015 decide di creare a Bologna delle “cucine popolari”, non soltanto delle semplici mense per i poveri ma luoghi di incontro, di ritrovo, di cultura per tutti i senzatetto; Suor Elvira Tutolo, una missionaria originaria di Termoli che da 30 anni in Africa dedica la sua vita ai bambini di strada per cercare loro una famiglia e strapparli dalla violenza e dalle armi; Gaetano Fuso, ex poliziotto affetto da SLA, che in Puglia ha fondato un’associazione per permettere alle persone nella sua stessa situazione di andare al mare in una spiaggia adeguatamente attrezzata; Roxana Roman, proprietaria del Roxy Bar a Roma che, dopo aver subito un’azione mafiosa, ha deciso di denunciare i Casamonica.
La voce fuori campo che guida il racconto è quella di Veronica Pivetti, mentre i passaggi decisivi della vita del protagonista di puntata sono ricostruiti attraverso suggestive rievocazioni.
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