Non si sono accontentati di una medaglia: Valentina La Porta e il padre Salvatore La Porta – della pizzeria Al Posto Giusto di Tagliuno di Castelli Calepio – ai Campionati Europei della pizza hanno voluto stravincere, conquistando il primo e il secondo posto.
L’oro è andato alla figlia Valentina, in gara con la Pizza Sirenetta: impasto composto da mix di farine, cereali e una percentuale di alghe essiccate in polvere; sopra crema di salicornia (asparagi di mare) mozzarella fiordilatte, Salicornia marinata, burrata, triglia marinata, aromatizzata e cotta su foglie di limone, sfere di acqua di mozzarella e di aceto balsamico, speck croccante e sbriciolato, estratto di fegato di triglia e cialda corallo.
Medaglia d’argento per il padre Salvatore che si è presentato con la Pizza Osso Buco: anche in questo caso impasto composto da mix di farine, più cereali e zafferano; sopra, la farcitura è stata fatta con demiglass e mozzarella fiordilatte. Al termine della cottura sono stati aggiunti polpa di stinco scaloppato, spuma di grana padano, aria di carote, sorbetto di sedano, melassa di cipolla dorata, finto osso con pastafillo, midollo osseo, polvere di risotto alla milanese, nuvola di risotto e gremolada.
La giuria di Rho martedì 22 ottobre non ha avuto dubbi: le due migliori pizze in gara erano quelle dei due pizzaioli bergamaschi.
Una grandissima soddisfazione per Salvatore La Porta, già conosciuto dai giudici dei Campionati Europei: nel 2015 con la sua pizza Strega ha conquistato gli esperti che l’hanno incoronato per la prima volta miglior pizzaiolo d’Europa.
Ora la soddisfazione doppia, con l’allieva (la figlia Valentina, classe 1997) che supera il maestro.
Il trionfo di Rho non è la prima grande soddisfazione di Salvatore e Valentina, che il 9 aprile 2018 si sono aggiudicati il secondo posto al Mondiale della pizza (nella categoria pizza a due) con Anteprima, condita con crema di melanzane, polvere di olive, polvere di capperi, estratto di pomodoro, clorofilla di sedano, baccalà al finocchietto, gambero rosso di Mazara del vallo crudo, stracciatella e scorza di limone.
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