È finita in tragedia la vicenda di Emanuele Ossoli, il ragazzo di 25 anni originario di Brusaporto disperso sul sentiero che porta al Curò.
Il giovane era uscito nel primo pomeriggio di lunedì 30 settembre: da casa si era recato in auto a Valbondione, dove ha iniziato la sua escursione.
La famiglia, non vedendolo rientrare la sera e non riuscendo a contattarlo, ha lanciato subito l’allarme, attivando la macchina dei soccorsi. Martedì mattina all’alba sono iniziate le ricerche di Soccorso Alpino, Protezione Civile e Vigili del Fuoco, con l’ausilio dall’alto di un elicottero e a terra dei cani molecolari.
Attorno alle 14.30 l’avvistamento del corpo, in un canalone: le operazioni di recupero della salma, difficilissime, si sono concluse poco dopo le 16.30.
Impossibile, al momento, stabilire se la morte sia imputabile a un malore o a un incidente.
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