Si è insediata ufficialmente martedì 20 agosto la commissione di Ats Bergamo richiesta da Regione Lombardia per far luce sugli eventi del 13 agosto all’ospedale Papa Giovanni XXIII, vale a dire l’incendio al terzo piano della torre 7 e la morte di una giovane paziente ricoverata nel reparto psichiartria.
Coordinata da Carlo Alberto Tersalvi, direttore sanitario dell’Agenzia di Tutela della Salute, è composta da:
Pietro Imbrogno (Direttore Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria e Direttore Struttura complessa Igiene e Sanità Pubblica, Salute-Ambiente Ats Bergamo)
Andreina Pangallo (Direttore Struttura complessa Autorizzazione, Accreditamento e Controlli Area Sanitaria Ats Bergamo)
Giuseppina Zottola (Responsabile Struttura semplice Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro Ats Bergamo)
Antonella Regonesi (Direzione Struttura semplice Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro Ats Bergamo)
Monica Brembilla (Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria Ats Bergamo)
Massimo Totaro (Dirigente delle professioni sanitarie in staff alla Direzione generale Ats Bergamo).
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L’organismo avrà tre compiti:
la verifica dell’organizzazione aziendale del Papa Giovanni XXIII per la gestione delle emergenze
la verifica del mantenimento dei requisiti autorizzativi e di accreditamento, sia strutturali e tecnologici generali, che requisiti generali e specifici inerenti la dotazione organica per le UUOO di Psichiatria
la verifica della corretta gestione clinico assistenziale del paziente.
Nella delibera di istituzione della commissione sono peraltro previste, in caso di necessità, la possibilità di integrarne gli scopi e la possibilità di ampliarne la composizione con figure specialistiche.
La commissione nei prossimi giorni inizierà l’esame della documentazione già trasmessa dall’ASST Papa Giovanni XXIII ed eventualmente richiederà integrazioni.
Alla riunione di insediamento ha preso parte Marco Salmoiraghi, direttore vicario della DG Welfare di Regione Lombardia.
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