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56° festival pianistico

Ubi Banca premia “Giovane talento dell’anno” Ivan Vihor

Luca Gotti, Responsabile Macro Area Territoriale Bergamo di UBI Banca, ha consegnato a Ivan Vihor il Premio “Giovane Talento dell’anno” istituito da UBI Banca

Lunedì sera, 13 maggio, al Teatro Sociale di Bergamo, in occasione del concerto della Zagreb Philharmonic Orchestra, diretta da Eduard Topchjan con solista il violino di Roby Lakatos, Luca Gotti, Responsabile Macro Area Territoriale Bergamo di UBI Banca, ha consegnato a Ivan Vihor il Premio “Giovane Talento dell’anno” istituito da UBI Banca e assegnato dal Conservatorio Gaetano Donizetti di Bergamo all’interno del 56° Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo.

Il conferimento del Premio a Ivan Vihor*, che ha completato nello scorso marzo il suo percorso di studi accademici nella classe del Prof. Marco Giovanetti, è avvenuto in forza delle “numerose interpretazioni di alto livello artistico e virtuosistico in un repertorio ampio e caratterizzato dalle massime difficoltà tecniche e musicali. Con le sue vittorie in concorsi prestigiosi in Italia e all’estero, in particolare nelle più importanti competizioni croate sia solistiche che cameristiche, e nel 2017 con il Premio Nazionale delle Arti sezione pianoforte, Ivan Vihor ha dato contributo significativo al buon nome del nostro Conservatorio, la cui fama di scuola di eccellenza si è andata negli anni sempre più consolidando”.

“Sostenere iniziative artistiche e culturali, con particolare riferimento a quelle che valorizzano il talento e l’impegno eccezionale dei giovani, fa parte di un preciso ambito di intervento della Banca” ha dichiarato Luca Gotti, Responsabile Macro Area Territoriale Bergamo e Lombardia Ovest di UBI Banca. “Sono quindi lieto di premiare un giovanissimo artista a cui auguro un percorso umano e una carriera all’altezza della bravura che a oggi ha saputo manifestare”.

Insieme a Luca Gotti, alla premiazione hanno partecipato Andrea Gibellini e Pier Carlo Orizio, rispettivamente Presidente e direttore artistico del Festival. In rappresentanza del Conservatorio erano inoltre presenti il presidente Claudio Pelis e il direttore Giovanni Pietro Fanchini.

“Da sempre UBI Banca ci sostiene e siamo onorati di collaborare ad un’opera di valorizzazione della musica così significativa” ha sottolineato il Presidente del Festival Andrea Gibellini.

Domenica sera a Brescia è stata premiata anche una giovane promessa individuata dal Conservatorio Luca Marenzio di Brescia.

“Per il secondo anno premiamo due giovani di grande talento – commenta il direttore artistico Pier Carlo Orizio – Giovani che hanno scelto il pianoforte, strumento di elezione del nostro Festival, a cui auguriamo il maggior successo per l’avvenire”. Il Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo, giunto quest’anno alla sua 56a edizione, dà vita ad uno dei principali appuntamenti a livello mondiale della musica per pianoforte e dei suoi interpreti, ospitando solisti e orchestre tra i più prestigiosi del panorama internazionale.

L’attenzione del Festival non cade però solo sui grandi nomi internazionali, ma anche sui talenti del territorio attraverso un dialogo costante con i Conservatori. Una collaborazione che quest’anno si è concretizzata in un incremento dei concerti con gli studenti, che approdano per la prima volta in provincia con Giovani talenti e dintorni. Oltre ai Concerti con i giovani talenti del Conservatorio di Bergamo composti da 3 concerti in sala Piatti e da un concerto a Teatro Sociale con l’Orchestra sinfonica del Conservatorio diretta da Fabrizio Maria Carminati, si sono aggiunte altre 3 date di appuntamenti mattutini nei paesi dell’hinterland già toccati dalla musica di Festival e dintorni (San Pellegrino Terme, Nembro e Mozzo).

Ubi premia festival pianistico

(Da sinistra Ivan Vihor, Luca Gotti, Giovanni Pietro Fanchini,  Silvio Galli)

Ivan Vihor

Ivan Vihor ha fatto il suo debutto con orchestra all’età di 10 anni eseguendo il Concerto in fa minore BWV 1056 di J. S. Bach con l’Orchestra Sinfonica del Festival di Chioggia sotto la direzione di Pietro Perini. Elogiato come bambino prodigio e virtuoso impeccabile, iniziò presto a dare concerti da solista e recital.

Ivan Vihor è ospite delle serie concertistiche e dei festival internazionali più rinomati, tra cui il Samobor Festival, Osor Festival, Festival di Spoleto, Festival pianistico internazionale di Brescia e Bergamo, Monferrato Classic Festival, Festival St.Marco, “Concerts du cloitre” Nizza, TivoliVredenburg Utrecht, Shandelee Music Festival ecc.

I numerosi premi in Concorsi pianistici nazionali ed internazionali conseguiti da Ivan Vihor includono il Concorso Pianistico EPTA, Zlatko Grgosevic Zagreb, il Concorso Nazionale Maggiore a Dubrovnik (2009, 2013), il Festival Musica a Laguna Chioggia (2015), “Daleki akordi” (2010), ” Premio Lino Barbisotti ” (2016),” Concorsi rotariani per i migliori pianisti (2016), “Bettinelli Competition” (2016), “Concorso pianistico di San Donà di Piave” (2015), Concorso pianistico internazionale “Svetislav Stancic” (2018), Concorso pianistico “Massarosa” (2018), Concorso pianistico “Lazar Berman” (2018). Nel mese di luglio 2017 Ivan Vihor ha ottenuto il più prestigioso riconoscimento istituzionale italiano, ottenendo – unico pianista non italiano a vincere il primo premio – il Premio Nazionale delle Arti, concorso tenutosi nel Conservatorio G. Rossini di Pesaro.

Nell’ottobre 2017, Ivan Vihor è stato dichiarato il miglior giovane musicista croato, avendo vinto qualche settimana prima sia il Concorso ”Papandopulo” che il “Ferdo Livadic” (secondo caso nella storia a vincere entrambi i premi).

Ivan Vihor si è esibito in tutta Europa (Croazia, Slovenia, Austria, Francia, Italia, Paesi Bassi) e nel Nord America, dove ha tenuto un tour di concerti (agosto 2017).

Ha anche pubblicato un CD per l’etichetta MC Harmony a maggio 2015. Ha collaborato con direttori del calibro di B.Sipus, M.Tarbuk, P.Perini, U.Lajovic, A.Ceccato.

Il Corriere della Sera lo ha elogiato “come il più promettente giovane pianista e un elettrizzante virtuoso”.

Ivan Vihor Krsnik Cohar è nato a Rijeka, in Croazia, nel 1997. Ha iniziato la sua educazione formale all’età di 6 anni presso la “Ivan Matetic Ronjgov” Music School nella sua città natale, con la prof. Ana Drazul. Dopo aver completato l’esame di diploma per pianoforte con lode, si è iscritto al Conservatorio Gaetano Donizetti (Bergamo) nella classe del prof. Marco Giovanetti con il quale ha conseguito il Bachelor of Music Degree con il massimo dei voti e la lode, e il Master Degree. Attualmente sta studiando con Enrico Pace e Roberto Giordano all’ Accademia pianistica “Incontri col Maestro” a Imola.

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