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Il caso

Chiuduno, individuato dalle telecamere il ciclista che attraversò i binari: è un 66enne

Grazie ad alcune testimonianze che hanno visto l'uomo allontanarsi e caricare la bicicletta malconcia su una Fiesta e poi sparire, e alla conferma dei filmati delle telecamere gli agenti sono risaliti all'uomo: si tratta di un 66enne, che prima ha cercato di negare, poi ha confermato tutto.

È stato individuato nella giornata di venerdì 5 aprile dalla Polfer il ciclista che aveva attraversato i binari sulla statale tra Chiuduno e Carobbio degli Angeli, nonostante il passaggio a livello chiuso, e – quando il treno aveva travolto la bici – era fuggito via. Erano le 16.30 di martedì 2 aprile quando il Frecciargento da Roma stava sfrecciando a 110 chilometri orari nel territorio di Chiuduno in direzione Bergamo.

Giunto al passaggio a livello di via Valoti, il macchinista ha visto un anziano con una bici in spalla che, dopo essere passato sotto la sbarra, attraversava di colpo con due saltelli il binario proprio mentre arrivava il treno.

Il manovratore ha sentito un urto e ha dato l’allarme. Sul posto sono giunte le squadre dei Vigili del fuoco, gli agenti della polizia ferroviaria, il 118 e la polizia locale. Tutti si sono messi a cercare la vittima di quello che sembrava un drammatico incidente o di un gesto inconsulto.

Ma nessuno degli agenti di polizia o dei vigili del fuoco ha trovato la vittima. Eppure l’impatto tra treno e bicicletta era evidente sul convoglio. A dare la svolta alle indagini della Polfer sono state le immagini delle telecamere del passaggio a livello. Nei frammenti di quelle immagini si vede l’uomo allontanarsi, mentre la locomotiva aveva urtato solamente la ruota posteriore della bicicletta.

Grazie ad alcune testimonianze che hanno visto l’uomo allontanarsi e caricare la bicicletta malconcia su una Fiesta e poi sparire, e alla conferma dei filmati delle telecamere gli agenti sono risaliti all’uomo: si tratta di un 66enne, che prima ha cercato di negare, poi ha confermato tutto.

Martedì scorso il treno è ripartito alle 17.45, ma ci sono stati ritardi a cascata su tutta la linea.

L’attraversamento dei binari, costituisce uno dei comportamenti tra i più errati e pericolosi che gli utenti possono adottare e che, infatti, la Polizia Ferroviaria previene con la presenza nelle stazioni, applicando le sanzioni previste in caso di inosservanza del divieto.

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