In occasione della festa della donna, i giovani di +Europa Bergamo hanno intervistato l’Avvocato Federica Tucci, membro del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Bergamo, socia AIAF e presidente dell’Associazione Fior di Loto contro la violenza e il maltrattamento sulle donne, per farsi spiegare come funziona la normativa attuale in materia di famiglia, quali sono le modifiche previste dal DDL Pillon e quali i rischi connessi alle stesse.
Tra i capisaldi della riforma ci sono l’introduzione della mediazione familiare obbligatoria, la previsione del principio della bigenitorialità perfetta e il mantenimento diretto. Il DDL Pillon rappresenta un’inaccettabile intrusione nella vita privata dei cittadini e delle cittadine, volta a destituire di fondamento gli istituti della separazione e del divorzio, facendo temere per la sopravvivenza stessa di diritti conquistati oltre quarant’anni fa.
Non solo: la riforma mette in secondo piano l’interesse del minore, considerato in maniera del tutto marginale ed inadeguata, lascia prive di tutela situazioni di violenza domestica e penalizza
il coniuge più debole che, ad oggi, è ancora la donna. Per questi motivi +Europa Bergamo dice NO al DDL Pillon, un provvedimento che non può essere emendato, ma deve soltanto essere ritirato.
All’interno dell’intervista vengono, invece, proposte alcune modifiche all’attuale normativa che consentirebbero di gestire al meglio la crisi familiare: tra queste, la creazione di Sezioni dei
Tribunali specializzate in diritto di famiglia, con un approccio multidisciplinare, nonché la previsione di una rete di istituzioni a livello territoriale che sostenga il nucleo familiare nei momenti di difficoltà.
commenta