Di certo si sa che dopo Fiorentina-Atalanta, match valido per la semifinale d’andata di Coppa Italia, ci sono stati degli scontri tra una parte dei tifosi bergamaschi in trasferta in terra toscana e le forze dell’ordine.
SCONTRI TRA TIFOSI ATALANTINI E POLIZIA DOPO IL MATCH DI FIRENZE – L’ARTICOLO
Gli incidenti si sono verificati intorno alle 2, mentre il cordone dei pullman che stavano riportando i sostenitori nerazzurri a Bergamo si trovava all’altezza del viadotto del Varlungo, nella zona sud di Firenze.
Secondo la polizia, improvvisamente uno dei mezzi si è fermato e da questo è sceso un gruppo di persone che ha attaccato le forze dell’ordine.
Le versioni dell’accaduto, però, divergono e c’è chi racconta che sia stata la polizia ad aggredire i sostenitori.
Un tifoso bergamasco (che chiede di restare anonimo) ha assistito alla scena: “Ero sul secondo pullman e stavamo per imboccare la A1, non c’era più nessun pericolo di scontri con i tifosi della Fiorentina – spiega -. Il pullman davanti al nostro è stato improvvisamente circondato da una camionetta della polizia, dalla quale sono scesi degli agenti in assetto antisommossa che hanno obbligato l’autista del mezzo ad aprire le porte. Da lì, poi, sono partite le manganellate, senza un motivo. In tutto ci saranno stati un centinaio di poliziotti. Alcuni bergamaschi sono tornati a casa con ferite alla testa, mentre tutte le persone presenti sul primo e sul secondo pullman – anche quelle che non erano nemmeno scese dal mezzo – sono state schedate con tanto di foto”.
Inoltre, sono tanti i tifosi che denunciano di essere stati tenuti sulla superstrada, nel luogo dove si sono verificati i disordini, per più di due ore prima di poter riprendere il viaggio verso Bergamo.
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