Addio a Sergio Arrigoni, il re del taleggio

È morto Sergio Arrigoni, 87 anni, titolare dell’omonima azienda attiva nel campo dell’affinamento e distribuzione di formaggi.

L’imprenditore lascia la moglie Adriana e le tre figlie, Carla, Giovanna e Stefania, che dal 2013 avevano ereditato dal padre la gestione dell’azienda di Almè, paese in cui lo stesso Sergio aveva deciso di impiantare, nel 1974, gli uffici e i magazzini della propria ditta e dove nel pomeriggio di giovedì si svolgeranno i funerali. A seguire la salma verrà tumulata nella cappella di famiglia a Peghera.

Proprio dalla Valtaleggio Arrigoni aveva mosso i primi passi nell’industria casearia: nato nel 1931 a Taleggio, aveva studiato in città, presso il collegio Sant’Alessandro, per poi tornare nel paese natale per aiutare il padre nella gestione dell’azienda di famiglia (fondata nel 1859 dal bisnonno Giovanni) e dell’albergo Eden, attivo a Olda di
Taleggio sino a una quarantina d’anni fa, nelle cui cantine l’attività di affinamento dello stracchino di Sergio prese veramente il la.

Peculiarità della “Sergio Arrigoni” sono da sempre il grande rispetto della tradizione e l’attaccamento al territorio, testimoniato dalla decisione, più di sessant’anni fa, di produrre una confezione d’incarto per il prodotto recante uno scorcio dei monti della Valtaleggio.