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Ortofrutta

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Al mercato protagonisti i mandarini tardivi siciliani: la ricetta per un ottimo plumcake

Sono i mandarini tardivi della Sicilia il prodotto della settimana al mercato ortofrutticolo bergamasco. Tra gli agrumi, dai siciliani vengono considerati un capolavoro: hanno una forma schiacciata ai poli, una buccia gialla-arancio sottile profumatissima e una polpa con semi, e alcuni esemplari sono contraddistinti da un sapore più dolce rispetto a quello della tradizionale varietà Avana.

Agrumi di stagione, annoverano diverse proprietà benefiche per il benessere dell’organismo. Innanzitutto, sono una buona fonte di vitamine (C, A, P e del gruppo B) e non mancano di sali minerali, ferro, magnesio, calcio e potassio.

Grazie alla loro composizione, contribuiscono a rafforzare il sistema immunitario, costituiscono un aiuto contro raffreddore e influenza e favoriscono la diuresi, contro la ritenzione idrica. Ma non è tutto: i mandarini contengono preziosi antiossidanti che concorrono a ritardare l’invecchiamento precoce e a combattere i radicali liberi.

Secondo alcune ricerche, poi, grazie alla presenza di fibre solubili, il consumo di questo frutto aiuterebbe ad abbassare il colesterolo con conseguenti effetti positivi per l’apparato cardiocircolatorio. La presenza di una sostanza chiamata pectina, invece, apporta benefici per l’intestino e la digestione.

Inoltre, sarebbero alleati nella prevenzione di alcuni tumori di vario tipo, come alla bocca, alla faringe, all’esofago e allo stomaco.

Succosi e profumati, in cucina si possono consumare semplicemente freschi, a spicchi, in macedonia, spremuti per ottenere succhi di frutta o frullati, ma è possibile adoprarli anche per originali ricette. Ad esempio, rappresentano un ottimo ingrediente per cucinare primi piatti, come risotto e pastasciutta, oppure per accompagnare secondi di carne o pesce, insalate o contorni di verdura.

In alternativa, vengono utilizzati canditi, in marmellata e per preparare svariati dessert come torte, crostate, pasticcini, budini, bavaresi, soufflè o mousse, ma anche ghiaccioli, gelatine naturali o granite.

Un consiglio: al momento dell’acquisto è preferibile scegliere quelli che hanno un peso consistente rispetto al volume e la buccia tesa e molto “attaccata” alla polpa.

Dando uno sguardo più in generale al mercato ortofrutticolo, si nota che tra gli agrumi le differenze rispetto alle condizioni evidenziate la scorsa settimana sono irrisorie: si conferma decisamente buono il rapporto tra qualità e prezzo per le arance Tarocco, ancor più se ci si accontenta di frutti con pezzatura medio piccola, ottime per delle dolci e salutari spremute.

Sempre per le arance, vale la pensa di evidenziare una buona disponibilità anche della varietà Washington Navel, con buccia opaca, piuttosto spessa ed una polpa particolarmente dolce ma chiara: sono queste le principali peculiarità che la caratterizzano.

Passando alle clementine si evidenzia ancora una buona disponibilità di prodotto con origine nazionale, tra le quali si rileva una crescente offerta di varietà Tacle, un agrume selezionato incrociando clementine ed arance, con gusto molto zuccherino, una pezzatura dei frutti più grossa delle clementine comuni, ma più piccola di un’arancia.

Sono particolarmente interessanti le dinamiche produttive e commerciali che hanno contraddistinto questa settimana le compravendite di fragole: un’offerta con origine nazionale, perlopiù con origine siciliana, non sempre allineata all’effettiva richiesta di mercato è la principale motivazione di quotazioni del prodotto piuttosto instabili.

Tra le verdure si rilevano prezzi in ulteriore flessione per cavolfiori e cavoli broccoletti: condizioni climatiche particolarmente favorevoli riscontrate sui luoghi di produzione garantiscono quantitativi superiori all’effettiva richiesta di mercato, svalutando il raccolto anche se di ottima qualità.

Anche per carciofi e finocchi la situazione pare simile: in questo caso l’offerta, superiore alla media stagionale, impone prezzi tendenzialmente piuttosto bassi.

Commercialmente parlando il periodo sembra poco proficuo anche per i pomodori, soprattutto per pomodori ciliegino, datterino e cuore di bue siciliani: la disponibilità di questi ortaggi risulta particolarmente superiore agli acquisti determinando valori che risultano inferiori alle medie stagionali e poco remunerativi per la produzione.

Per concludere, si registra una flessione anche i prezzi delle zucchine sia che provengano dalla Sicilia sia dal Lazio.

La ricetta della settimana a cura delle nostre Amichesciroppate

Plumcake al profumo di mandarini

Plumcake mandarini

INGREDIENTI

3 uova
150 gr di burro
160 gr di zucchero
succo  (100 ml) e scorza di 4 mandarini
180 gr di farina 00
50 gr di fecola di patate
1 bustina di lievito per dolci
mandorle a scaglie

PROCEDIMENTO

Montate le uova con lo zucchero fino a farle diventare gonfie e spumose.
Nel frattempo sciogliete il burro a bagnomaria o nel microonde e aggiungetelo al composto.
Unite ora il succo e la scorza dei mandarini, la farina, la fecola e per ultimo il lievito.
Mescolate per bene il composto e versatelo in uno stampo da plumcake rivestito da carta forno.
Guarnite la superficie con le mandorle a scaglie ed infornate in forno già caldo a 180 gradi per 45 minuti circa.
Il vostro plumcake é pronto…ed il suo inebriante profumo é già nell’aria!

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