Chi l’ha detto che le misure anti-terrorismo e la sicurezza non possono fare rima con bellezza?
La scelta del Comune di Bergamo di posizionare nei luoghi più sensibili, lungo il Sentierone e viale Papa Giovanni, blocchi di cemento da 20 quintali e barriere new jersey non è piaciuta a tanti cittadini: non per la loro funzione preventiva, ovviamente, ma perchè a livello estetico poco si sposano con lo stile del centro piacentiniano.
Già al momento della loro installazione il vicesindaco e assessore alla Sicurezza Sergio Gandi aveva spiegato come l’amministrazione stesse studiando, con l’assessorato ai Lavori Pubblici, quello alla Riqualificazione urbana e del Verde pubblico, soluzioni più adeguate: “Si tratta di misure contingenti volte a garantire nell’immediato un adeguato livello di sicurezza – aveva specificato – In questo momento a livello estetico possono risultare più invasive ma stiamo pensando a barriere composte da materiali esteticamente più adeguati, come il marmo, il granito o le fioriere in ghisa”.
E chissà se sul tavolo della discussione arriverà anche la proposta “social” del sindaco di Lenna Jonathan Lobati che tramite il proprio profilo Facebook ha lanciato l’idea: “Credo che la sicurezza sia un tema prioritario e ben venga che anche a Bergamo si individuino idonee contromisure. Poi trattandosi di un centro storico particolarmente pregiato alcune idee alternative al posto di questo arancione carroattrezzi si possono trovare. Di conseguenza vi consiglio il dissuasore di marmo Arabescato Orobico della Valle Brembana, bellissimo e sicuro”.
L’idea è senza dubbio stuzzicante: vedremo se sarà anche realizzabile.
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