Con un minibond da 10 milioni di euro l’Impresa Percassi ha fatto il suo esordio giovedì 31 agosto sul segmento ExtraMot Pro di Borsa Italiana: un debutto di successo per la società di costruzioni del Gruppo Immobiliare guidato dall’imprenditore bergamasco Francesco Percassi che ha chiuso il 2016 con un fatturato di 34 milioni e punta i 60 per il 2017.
Il titolo obbligazionario, con scadenza 2022 e un tasso fisso nominale del 6,25%, ha una struttura amortizing e la società, nel documento di ammissione, spiega come i fondi derivanti dall’emissione saranno “utilizzati dall’emittente per realizzare nuovi investimenti in linea con gli obiettivi strategici che l’emittente si è prefissata per i prossimi anni e finanziare lo sviluppo e la crescita dell’attività della società, anche attraverso eventuali aggregazioni, sinergie, partnership o crescita per linee esterne”.
Dopo la trasformazione in Spa, un nuovo salto per una società che annovera tra i suoi committenti nomi del calibro di Nexity (multinazionale francese per la quale sta ultimando il complesso residenziale Porta Volta Home a Milano), Kryalos, Greenlogis, Kilometro Rosso, Università Bocconi, Siemens, Generali Italia e Ubi Banca: una prima tranche del prestito, del valore di cinque milioni, è stata interamente sottoscritta da investitori istituzionali, con la possibilità di fare altrettanto nel mese di settembre.
“Siamo molto soddisfatti della scelta di intraprendere un nuovo percorso culturale e strategico volto all’apertura al mercato e finalizzato a perseguire un’attenta strategia di diversificazione delle fonti di finanziamento – ha spiegato il presidente Francesco Percassi – . La fiducia ricevuta anche dal mercato degli investitori qualificati contribuirà a supportare la nostra realtà impegnata in un percorso di sviluppo, differenziazione e crescita aziendale nel settore di riferimento. Dopo anni di cambiamenti e investimenti in struttura organizzativa, che si sta progressivamente rafforzando in termini di organico e di competenze manageriali, ci apprestiamo ad implementare un nuovo piano industriale forti di un rilevante portafoglio lavori con committenti di primario standing”.
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