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Il caso

Valenza, vende cellulare on line ma è una truffa: denunciato 43enne pregiudicato di Bergamo

Ennesima truffa on line: si mette in vendita un cellulare, si fa ricaricare un carta postepay e poi sparisce. Denunciato per truffa dai Carabinieri della Stazione di Valenza un 43enne, residente a Bergamo.

Si mette in vendita –online– un cellulare. Ci si fa ricaricare un carta postepay e poi si sparisce. Il metodo è collaudato e funziona visto che ancora qualche malcapitato cade nella rete. E l’ennesimo truffatore scoperto dalle forze dell’ordine.

Denunciato per truffa dai Carabinieri della Stazione di Valenza – in provincia di Alessandria – un 43enne, residente a Bergamo, non nuovo a questo tipo di attività, visto che già in passato aveva messo a segno “colpi” del genere, ovvero mettere in vendita online dei prodotti, farsi ricaricare una carta a distanza, e non spedire l’oggetto.

L’indagine prende spunto dalla denuncia presentata a metà maggio da un cittadino di Valenza che a fine di aprile, navigando su un sito di vendite online, ha visto in vendita un telefono cellulare al prezzo di 120 euro e decide di acquistarlo.

L’uomo contatta il venditore, il quale chiede il pagamento della somma mediante accredito su carta postepay. Riceve quindi il numero di carta postepay su cui effettuare il bonifico ed effettua regolarmente il versamento dei 120 euro, aspettando l’arrivo del telefono. Non vedendolo arrivare, dopo alcuni giorni prova a contattare il venditore il quale però è sparito ed irrintracciabile, senza mai aver effettuato la spedizione dell’oggetto.Capito quanto accaduto, la vittima presenta la querela e iniziano così gli accertamenti.
Ai carabinieri, poi, basta poco arrivare all’ideatore della truffa attraverso il numero di postepay e il cellulare.

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