• Abbonati
Alzano lombardo

“Ti diamo l’appartamento se aiuti gli anziani”, il Comune cerca volontari

Il progetto si chiama Custodia Sociale Giovani ed è stato rilanciato in questi giorni dall'Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Alzano in collaborazione con la Cooperativa Sociale Aeper. Ecco di che si tratta

Due giovani, compresi tra i 22 e i 28 anni d’età, che vogliono sperimentare la vita fuori casa dando una mano alle persone anziane in difficoltà.

Sono quelli che sta cercando il Comune di Alzano Lombardo per il progetto ‘Custodia Sociale Giovani’, rilanciato in questi giorni dall’Assessorato alle Politiche Giovanili in collaborazione con la Cooperativa Sociale Aeper.

Di che si tratta? Il Comune mette a disposizione un appartamento a patto che chi lo occupa offra parte del proprio tempo al prossimo. In questo caso alle persone della terza età.

L’appartamento è quello che si affaccia su piazza Berizzi a Nese: bene confiscato alla mafia nel 2008 che mette a disposizione di chi lo abita due camere letto, un bagno e una sala cucina con angolo cottura.

Ai giovani selezionati sarà data la possibilità di vivere nella casa almeno per un anno (il contratto è rinnovabile) e al posto del canone di locazione sarà loro richiesto di svolgere un minimo di 10 ore settimanali di volontariato nei mini alloggi protetti per anziani siti nell’ex foresteria di villa Paglia, e su segnalazione dei servizi sociale alle persone che richiedono aiuto; oltre a un minimo contributo forfettario per la permanenza abitativa.

“La custodia sociale mira ad intercettare i bisogni delle persone anziane che vivono sole o affrontano situazioni di fragilità – spiega Elena Bonomi, Assessore ai Servizi Sociali e alle Politiche giovanili e Sport del Comune di Alzano Lombardo -. In particolare, i giovani dovranno offrire il proprio sostegno, ascolto e compagnia alle persone sole, aiutandole a svolgere quelle piccole attività quotidiane che possono essere un vero e proprio calvario: dalle visite mediche, alla spesa, al disbrigo delle pratiche amministrative. Ma, semplicemente, anche per regalare alle persone anziane momenti di svago e compagnia”.

Durante tutta la durata del progetto, i giovani verranno supportati da una figura professionale della Cooperativa Aeper, che favorirà il loro inserimento nel territorio, li affiancherà nella gestione delle situazioni più delicate e li accompagnerà nella sperimentazione della vita in autonomia.

L’idea era già stata lanciata dall’amministrazione precedente a quella del sindaco Camillo Bertocchi, che ora rilancia. Anzi, raddoppia: “Il progetto era partito ma abbiamo deciso di rilanciarlo e potenziarlo – continua l’assessore Elena Bonomi -. Attualmente l’appartamento è già occupato da un ragazzo e una ragazza di circa 25 anni d’età, ma siamo alla ricerca di altre due persone desiderose di aderire al progetto in modo da poter dare un contributo sempre maggiore alle persone del territorio che hanno bisogno d’aiuto”, conclude l’assessore, che nelle prossime settimane inizierà ad incontrare i candidati per valutare i profili migliori.

Per maggiori informazioni, clicca qui sotto:

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI