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Da forza italia

“Un bonus a chi ha avuto un figlio nel 2016 e 2017”: la proposta in Consiglio a Treviglio

I forzisti rilanciano l'iniziativa di Regione Lombardia e propongono un benefit che va a interessare i primi nati dei residenti e i nonni dei piccoli venuti alla luce

Un bonus da assegnare a tutte le famiglie che hanno avuto un figlio nel corso dell’anno 2016 e 2017, Forza Italia Treviglio si prepara a portare in Consiglio comunale una proposta che, se approvata, porterà giovamento alle famiglie dei neonati incentivando anche le coppie locali ad avere figli.

Regione Lombardia, nell’ambito del “Reddito di autonomia” ha iniziato la sperimentazione di un bonus molto simile da 800 euro da assegnare una tantum ai secondo nati mentre in questo caso per quanto riguarda Treviglio Forza Italia rilancia e propone un benefit che va a interessare i primi nati dei residenti e i nonni dei piccoli venuti alla luce.

Dati alla mano, infatti, i forzisti trevigliesi hanno mostrato come in una realtà dove si fanno sempre meno figli, anche a causa della crisi economica, vi sia una diminuzione sempre maggiore di natalità: si passa dai 263 bambini nati a Treviglio nel 2016 ai 274 del 2006 fino ad arrivare ai 293 nati nel 1996 e i 306 venuti alla luce nel 1986. Una diminuzione progressiva che fa riflettere non poco sulla problematica della natività sia a livello locale che nazionale, dovuta in parte anche alla crisi economica che da qualche anno colpisce la nostra penisola.

Sempre dati alla mano l’ISTAT mostra un quadro sulla natalità nella Bergamasca davvero significativo con la media di 1,3 figli pro capite a famiglia (nel 2008 era 1,4) contro la media di 2,23 figli per quanto riguarda le coppie straniere residenti in provincia – nel 2008 questo dato aveva un valore di 3,39 -.

Proprio questi numeri sono alla base della proposta che Gianluca Pignatelli – Consigliere comunale di minoranza e leader della sezione trevigliese di Forza Italia – porterà nella prossima assemblea civica e che punterà quindi a premiare i primi nati, che come mostrato dai dati ufficiali sono la grande maggioranza, al posto dei secondi nati come previsto dal provvedimento regionale.

“Il ragionamento parte da una considerazione che avevamo fatto in campagna elettorale – afferma Pignatelli – che rimane attuale ed è la evidente e progressiva denatalità del nostro comune in cui il saldo naturale è in negativo di 55 abitanti, tra nati e morti il comune ha perso quindi 55 persone dal 2015; in realtà poi vi è una crescita per effetto della popolazione immigrata”

La riscossione di questo bonus sarebbe prevista tramite un rimborso pari al 50% degli oneri sull’acqua potabile e sulla TARI dell’anno di nascita del figlio mentre per accedere a questo benefit i requisiti necessari dovrebbero essere un reddito ISEE inferiore a 35 mila euro annui e la residenza trevigliese, da almeno cinque anni, da parte di almeno uno dei due genitori del bambino, modalità simili anche per l’accesso a tale beneficio da parte di una delle due coppie di nonni, anche loro interessati da questo provvedimento in quanto parte attiva nell’accudire i bebè.

“Credo sia una misura molto intelligente – afferma Ivan Tassi Coordinatore provinciale dei giovani iscritti a Forza Italia – non sono più rari i casi di ragazzi e ragazze giovanissimi che costituiscono un nucleo famigliare che quindi puntano ad avere un figlio, penso che verrà recepita dalla maggioranza questa proposta perché vedo in Imeri una persona di buon senso che si è dimostrata matura politicamente e non solo”.

Dave Carlessi – Vice coordinatore regionale di Forza Italia Giovani – infine aggiunge “Forza Italia anche in questo caso a Treviglio mette al primo posto il valore della famiglia, che è una cosa importantissima che non dobbiamo mai scordare, sia in sede di amministrazione comunale che anche in altre sedi. E’ una proposta già fatta in Regione lombardia dove Forza Italia lavora fianco a fianco con la Lega Nord e quindi non vedo perché a Treviglio non debba succedere”.

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