E’ stato trapiantato all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo il lobo sinistro del fegato di Antonio Francesco Gasbarro, il 16enne foggiano deceduto dopo un brutta caduta in scooter. L’incidente è avvenuto domenica 4 settembre, tra Nuova Cliternia e San Martino in Pensilis, quando Antonio Francesco è caduto dal suo ciclomotore ed è finito a terra battendo violentemente la testa.
Ricoverato d’urgenza all’ospedale di Foggia, in neurochirurgia, il ragazzino è spirato dopo quattro giorni di agonia. I genitori hanno così dato il loro consenso alla donazione degli organi.
Venerdì 9 settembre nel reparto anestesia e rianimazione del nosocomio foggiano è stato effettuato un prelievo multiorgano. Sono stati prelevati i due polmoni, il cuore, lo split del fegato (divisione dei due lobi del fegato), i due reni e le due cornee.
I polmoni e il cuore sono stati prelevati e trapiantati dal team dell’Istituto Ismett di Palermo. Il lobo destro del fegato è stato prelevato e trapiantato dal team dell’Azienda Ospedaliera di Padova. Il lobo sinistro del fegato è stato trapiantato all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo. I due reni sono stati prelevati dal team della Struttura Complessa Universitaria di Urologia, diretta da Giuseppe Carrieri e trapiantati uno all’Ospedale Bambin Gesù di Roma e l’altro all’Azienda Ospedaliera di Genova. Le cornee sono state prelevate dal team della Struttura Complessa Universitaria di Oculistica, diretta da Nicola Delle Noci e inviate alla Banca dei Tessuti di Mestre.
Al termine della donazione, il Direttore Generale degli “Ospedali Riuniti”, Antonio Pedota, e il Direttore Sanitario degli “Ospedali Riuniti”, Laura Moffa, hanno incontrato i genitori del “piccolo” donatore per esprimere personalmente il loro cordoglio per l’immensa perdita e la loro gratitudine per un atto d’amore così importante e per la sensibilità dimostrata in un momento di grande dolore.
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