“La risposta del ministro Alfano è inaccettabile. Per Alfano tutto va bene, Bergamo è un’isola felice dove i reati calano e la gente è tranquilla. Ai dati del ministro dell’Interno rispondiamo con l’unico dato certo e incontrovertibile: il personale della Polizia di Stato nella provincia di Bergamo è in deficit del 20% rispetto ad un organico che è fermo dal 1989 e quindi assolutamente lontano dalle attuali necessità del nostro territorio”: il deputato bergamasco di Forza Italia Gregorio Fontana non ci sta e replica duramente al ministro dell’Interno Angelino Alfano che si era reso disponibile con il Comune di Bergamo ad aumentare l’organico delle forze di Polizia.
Fontana in particolare si sofferma sulle parole del ministro che, nella sua risposta alla lettera inviata il 4 maggio dall’amministrazione comunale ha sottolineato come “nell’ambito delle assegnazioni di personale in programma per il prossimo mese di giugno non si mancherà di considerare la possibilità, compatibilmente con le risorse disponibili e le eventuali necessità che dovessero emergere in altri contesti territoriali, di un incremento del personale della locale Questura”.
“A questi problemi il Ministro avrebbe dovuto dare risposte certe, non solo promesse come da tre anni a questa parte sta facendo – continua il deputato di Forza Italia -. Sorprendono anche le parole di apprezzamento della giunta Gori, che proprio qualche settimana fa, consapevole della mancanza della Polizia in città, si era detta pronta all’assunzione di vigilantes per rafforzare la sicurezza notturna della città”.
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