Grande successo in provincia di Bergamo per la raccolta firma sulle modifiche alla legge sulla legittima difesa, con oltre cinquemila firme raccolte.
“Quando si raccolgono oltre 5.000 firme, 5.250 per la precisione, in un solo fine settimana, significa che la questione della Legittima difesa è molto sentita e questa forte partecipazione popolare rappresenta un segnale chiaro verso il governo e la sua politica iperbuonista”.
E’ questo il commento di Daniele Belotti, segretario provinciale della Lega Nord di Bergamo, di fronte all’eccezionale risultato della petizione popolare a supporto del disegno di legge della Lega Nord sulla legittima difesa che sabato e domenica ha visto impegnati centinaia di militanti in 80 gazebo sparsi in tutta la Bergamasca.
“La raccolta firme – spiega Belotti – continuerà nelle prossime settimane, così come tutto il lavoro di certificazione in modo da poter raggiungere velocemente le 50.000 sottoscrizioni a livello nazionale, ovvero il numero minimo per presentare un progetto di legge di iniziativa popolare in Parlamento.
E Bergamo, con le sue 5.250 firme raccolte solo nei primi due giorni e senza una massiccia propaganda, si dimostra ancora una volta in prima fila. E’ chiaro che i bergamaschi non vogliono più vedere un altro Antonio Monella che finisce in carcere per essersi difeso in casa propria da un criminale”.
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