Secondo l’avvocato Benedetto Maria Bonomo, potrebbe rientrare in Italia e consegnarsi agli inquirenti a metà settimana Corrado Fumagalli, il creatore del Sexy bar e del Milano Sex oltre che del Bergamo Sex, sotto inchiesta da parte della procura di Brescia che indaga su un giro di prostituzione minorile che ha già portato ad arrestare (sono ai domiciliari) cinque bergamaschi: cui Diego Rota, parroco di Solza, l’agente di polizia locale in servizio a Boltiere Egidio Bosio, l’allenatore di calcio di Treviglio Cristian Zilli, Pierluigi Rossi assicuratore di Bergamo ed Ettore Tucci di Bergamo, impiegato e volontario del gruppo alpini di Fiorano al Serio.
Intanto emergono alcuni particolari sulle accuse al conduttore 48enne con una bella villa a Pognano dove gli inquirenti non l’hanno trovato in quanto in viaggio in Brasile. Lì, nella sua abitazione, gli investigatori hanno sequestrato materiale, in particolare computer, sembra più d’uno.
A Corrado Fumagalli vengono contestati rapporti sessuali, avvenuti proprio nella villa del re dell’hard, nella sua sauna in particolare, con quattro ragazzini tra i 15 e i 17 anni, portati a Pognano dopo un giretto all’Oriocenter. I minorenni lo definivano “il gay famoso” che “pagava bene”, faceva regali come una catenina d’oro con lo stemma dell’Inter.