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L'iniziativa

Minorenni e rischi di internet, polizia a lezione nelle scuole bergamasche

Al fine di prevenire il ripetersi dei recenti di atti di illegalità legati ai minorenni, quali bullismo e cyberbullismo, aggressioni, furti di cellulari anche nelle scuole, uso di stupefacenti ed abuso di alcolici, ma non solo, purtroppo anche prostituzione minorile, il Commissariato di Treviglio ha ripreso anche per 2016 il progetto per l’effettuazione di lezioni nelle strutture scolastiche, al fine della cultura del “RISPETTO DELLE REGOLE” e della “LEGALITÀ”.

In particolare il 10 febbraio, il Dirigente del Commissariato Angelo Lino MURTAS, dopo gli incontri in alcuni Istituti di Treviglio che hanno dato la loro disponibilità al progetto, quali ad esempio l’Istituto FACCHETTI con la Dirigente Scolastica Angela LATTUADA e l’Istituto CANTONI con la Dirigente Scolastica Simona Elena TOMASONI, ha svolto una nuova lezione presso l’Auditorium della Biblioteca di Chiuduno davanti a 120 studenti dell’Istituto Comprensivo Aldo Moro grazie alla disponibilità del Dirigente Scolastico Virginia GINESI e all’organizzazione dalla Prof. Simonetta BREVI.

Queste iniziative toccano anche la sicurezza nell’uso della Rete e sono rivolte agli utilizzatori dei social network (che in particolare sono gli stessi studenti), ai loro insegnanti, ai loro familiari. Si vuole fare in modo che Internet possa essere vissuto da tutti, a partire dai banchi di scuola, come un’opportunità e non come un pericolo. Infatti il divario fra la conoscenza digitale dei giovani e degli adulti è enorme e così per i giovani i genitori non possono essere né modelli né maestri, perché in rete il più delle volte non sanno andarci.

Come ha detto il Capo della Polizia Prefetto Alessandro PANSA per la presentazione dell’ iniziativa nazionale “ UNA VITA DA SOCIAL” con un “Truck” attrezzato che gira l’Italia e che ha toccato anche Bergamo, Seriate e questi giorni il festival di Sanremo: In rete ci si relaziona con un mondo astratto, dove ci sono tante insidie e i genitori devono comunque rimanere un punto di riferimento e una guida.

Il cyberbullismo e il bullismo esasperato che, allargandosi a un numero indeterminato di soggetti, rende la vittima più debole, porta spesso a gesti inconsulti.
E’ vero che in rete è presente anche l’adescamento che può avere fini economici e commerciali, essere finalizzato alla truffa o al furto di denaro, ma è anche vero altre volte serve purtroppo ad attrarre minorenni a incontri o appuntamenti che poi possono finire in maniera drammatica se non anche tragica.

Testimonianze simili esistono proprio in questi giorni nella Provincia di Bergamo e di Brescia che vedono coinvolti e vittime dei minorenni.

Il prossimo appuntamento è per il 3 marzo quando il Dirigente del Commissariato Angelo Lino MURTAS effettuerà una nuova lezione sulla cultura del “RISPETTO DELLE REGOLE” e della “LEGALITÀ”, presso le scuole di Castione e di Rovetta su organizzazione della Professoressa Vanna BONADEI dell’Istituto Comprensivo FANTONI.

Si segnala infine che tutte le scuole della Bassa Bergamasca interessate al progetto possono richiedere queste iniziative contattando il Commissariato di Treviglio.

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