• Abbonati
Terrorismo

Arruolava jihadisti per l’Isis anche a Bergamo: condannato a 7 anni

È stato condannato a sette anni di carcere Bilal Bosnic, 41 anni, l’imam salafita che aveva predicato in alcune città del Nord Italia, tra queste Bergamo, Cremona e Pordenone: avrebbe agito come reclutatore per lo Stato islamico

È stato condannato a sette anni di carcere Bilal Bosnic, 41 anni, l’imam salafita che aveva predicato in alcune città del Nord Italia, tra queste Bergamo, Cremona e Pordenone.

Accusato di avere agito come reclutatore per lo Stato islamico, per inviare combattenti in Iraq e in Siria, il predicatore radicale è stato giudicato in base a una nuova norma che punta a fermare il flusso di uomini dai Balcani e dare una stretta in materia di terrorismo.

Bilal "Husein" Bosnic è considerato il leader non ufficiale del movimento salafita in Bosnia. A processo con lui altre 17 persone, anche loro sospettati di legami con i gruppi militanti attivi tra Siria e Iraq.

"Tra il 2013 e il 2014, approfittando di una posizione di autorità religiosa – ha detto il presidente della Corte, leggendo la sentenza – ha coscientemente reclutato uomini e organizzato un gruppo terroristico".

La difesa ha già annunciato che presenterà richiesta d’appello, per quello che ritiene un processo "politico".

Bosnic era finito in manette nel settembre 2014 nell’ambito di una vasta operazione antiterrorismo – nome in codice Damasco, condotta da oltre 200 agenti – insieme ad altri 17 islamisti, tutti accusati di aver finanziato e reclutato giovani bosniaci per inviarli a combattere al fianco dei gruppi jihadisti, vicini all’Isis, in Siria e Iraq.

La polizia aveva passato al setaccio Sarajevo, Kiseljak, Zenica, Maglaj, Srebrenika, Zvornik, Buzim e Teslic (in particolare nei villaggi di Gornja Maoca e Bocinja noti per le locali comunità di wahabiti) sono state eseguite anche numerose perquisizioni e ritrovate ingenti quantità di armi.

Prima di tornare nei Balcani, Bilal Bosnic risulta essere stato al centro di un tour nel Nord Italia. A Bergamo, per esempio, è stato ospite del gruppo Islamsko Dzemat Bergamo, che si riuniva in una sala comunale della Celadina.

Ora è in carcere a Banja Luka, la capitale della Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
leggi anche
Guerrieri dell'Isis
L'esperto
‘Seguaci di Isis a Bergamo segno di malessere sociale e della crisi dell’Islam’
Bilal Bosnic
L'analisi
L’arresto di Bosnic svela la spirale balcanica pericolosa per l’Europa
Maria Giulia Sergio
L'inchiesta
La jihadista intercettata “Papà, prendi mamma e vieni in Siria” – L’audio
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI